Musica d’Insieme

Musica d’Insieme DCSL68

– Indirizzo dal XVI al XVIII secolo
(per Clavicembalo, Organo, Violino, Viola, Violoncello, Flauto, Oboe, Fagotto, Tromba)

Obiettivi formativi:
Il Corso si propone di specializzare i musicisti nell’esecuzione del cosiddetto repertorio antico (fino al 1770 circa) in ensembles di varia composizione. Durante il Corso, gli studenti eseguiranno il repertorio proposto con proprietà stilistica adeguata, partendo dalla lettura e decifrazione delle fonti e dalle testimonianze trattatistiche; si sapranno orientare nella ricerca e adattamento del repertorio e nella formulazione di programmi concertistici coerenti ed adeguati.
Sbocchi occupazionali:
La cosiddetta “Musica Antica” è, da alcuni anni, una nicchia in forte espansione, anche in virtù del forte interesse del pubblico (e degli acquirenti di dischi) per settori del repertorio finora trascurati.
Ci pare pertanto importante impostare un Biennio di specializzazione al riguardo, specialmente in senso cameristico, visto che gli strumentisti che si dedicano alla Musica Antica devono essere in grado di collaborare in piccoli ensembles e orchestre da camera, oltre a possedere una buona preparazione musicale-culturale.

Esame di ammissione:

  1. Esecuzione di un programma a scelta del candidato, della durata compresa tra 20 e 30 minuti, di difficoltà adeguata al corso, comprendente almeno due brani significativi di differente autore tratti dalla letteratura cameristica dello strumento (dal duo in su).
  2. Colloquio motivazionale di carattere musicale e generale.

n.b. a) La Commissione potrà ascoltare parzialmente il programma presentato dal candidato. Il candidato presenterà, prima dell’esame, il proprio curriculum con indicazione del repertorio più significativo fin qui affrontato.

b) I candidati, pur iscrivendosi individualmente al corso, devono sostenere l’esame in formazione da camera da loro procurata.


Indirizzo da Mozart ad oggi (per tutti gli strumenti)

Obiettivi formativi:
nell’evoluzione della realtà musicale di oggi, l’importanza della Musica da camera è troppo evidente per necessitare una giustificazione; pertanto, questo Conservatorio ha deciso di offrire un Biennio specialistico, che possa preparare gli studenti ad affrontare diversi aspetti del repertorio: dal classico Trio o Quartetto, fino agli ensembles – anche vocali e strumentali- che tanta importanza hanno avuto nel ‘900, da Pierrot Lunaire in poi, e che ancora oggi costituiscono gran parte della produzione contemporanea. Allo studente verranno offerti corsi di alto profilo qualitativo, integrati da seminari su aspetti specifici della professione tenuti da strumentisti di chiara fama.
Sbocchi occupazionali:
il Biennio di Musica da Camera prepara figure professionali capaci di affrontare diverse situazioni, puntando su una formazione che esalta la flessibilità intellettuale. Questo dovrà mettere in grado gli studenti di inserirsi in realtà lavorative dal piccolo ensemble all’orchestra, con capacità tecniche e analitiche ampiamente sviluppate.

Esame di ammissione:

  1. Esecuzione di un programma a scelta del candidato, della durata compresa tra 20 e 30 minuti, di difficoltà adeguata al corso, comprendente almeno due brani significativi di differente autore tratti dalla letteratura cameristica dello strumento (dal duo in su).
  2. Colloquio motivazionale di carattere musicale e generale.

n.b. a) La Commissione potrà ascoltare parzialmente il programma presentato dal candidato. Il candidato presenterà, prima dell’esame, il proprio curriculum con indicazione del repertorio più significativo fin qui affrontato.

b) I candidati, pur iscrivendosi individualmente al corso, devono sostenere l’esame in formazione da camera da loro procurata.


Programmi di studio singole discipline

n.b. Si invita a prendere visione del Regolamento nella pagina dedicata

foto © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia