Composizione Jazz

Composizione Jazz DCSL64

Obiettivi formativi – Al termine degli studi relativi al Diploma Accademico di secondo livello in Composizione jazz gli studenti devono aver acquisito la consapevolezza e le conoscenze tecniche, artistiche ed espressive specifiche tali da consentire loro di realizzare concretamente la propria idea musicale nell’ambito della composizione ed orchestrazione jazz ma anche “popular music” per qualsiasi ensemble ad un livello professionale di alta qualità.
A tal fine sarà dato particolare rilievo allo studio ed all’analisi approfondita del repertorio storico più rappresentativo inerente alla composizione e “ri-composizione” jazz e delle relative prassi elaborative anche con precisi riferimenti storico-stilistici del linguaggio.
Tali obiettivi dovranno essere raggiunti in particolare favorendo lo sviluppo della capacità percettiva dell’udito e dell’analisi -anche estemporanea – e con l’acquisizione di specifiche conoscenze relative ai modelli organizzativi, compositivi della musica jazz ed alla loro possibile interazione.
Inoltre lo studente dovrà possedere sicure competenze riferite all’ambito dell’orchestrazione, della concertazione così come della direzione di Orchestra jazz.
E’ obiettivo formativo del corso anche l’acquisizione di adeguate competenze nel campo dell’informatica musicale e della video scrittura musicale nonchè quelle relative ad una seconda lingua comunitaria a d un livello più approfondito. Prospettive occupazionali:
Il corso offre allo studente possibilità di impiego nei seguenti ambiti:
– Compositore/arrangiatore per ensembles jazz e popular
– Compositore/arrangiatore per formazioni orchestrali jazz e popular
– Compositore/arrangiatore o consulente per radio, televisione e per musica d’uso.
Sono ammessi gli studenti in possesso di Diploma Accademico di primo livello o di Diploma tradizionale. 

Esame di ammissione:

Scritto:

  • armonizzazione in stile “block voicing” (4/5 parti) di una melodia assegnata dalla commissione da realizzare senza l’ausilio del pianoforte (tempo massimo per la prova collettiva: 1 ora); 
  • realizzazione per pianoforte e nella forma richiesta, di un semplice spunto tematico assegnato dalla commissione. La composizione deve presentare caratteri di scrittura polifonica anche elementare (tempo massimo per la prova individuale: 3 ore in chiusa con ausilio di pianoforte). 

Orale:

  • Prova attitudinale di ritmica e conoscenza delle sigle accordali; 
  • Presentazione di lavori già svolti per jazz ensembles e colloquio sulle caratteristiche dei principali strumenti usati nel jazz e la loro notazione (tromba in Bb, sax alto in Eb, sax tenore in Bb, trombone, sax baritono in Eb, chitarra, pianoforte, contrabbasso, batteria). Colloquio sulla storia del Jazz. 

n.b. Si invita a prendere visione del Regolamento nella pagina dedicata.


Tecniche compositive Jazz 1

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Obiettivi: L’obiettivo del corso è lo studio analitico e l’apprendimento di tipo professionale delle tecniche compositive in ambito Jazzistico con particolare attenzione alle forme tradizionali fino alle più moderne. Analisi di composizioni di autori chiave nell’evoluzione del linguaggio Jazzistico fino ad incorporare alcune tecniche colte europee.

Programma di studio: Forme tradizionali del Jazz ed analisi stilistica di vari autori. Applicazione delle tecniche di elaborazione ritmico-armonica e di composizione. Uso del contrappunto e della polifonia. Realizzazione di composizioni originali degli studenti sulla base degli organici disponibili.

Esame: Composizione, su traccia originale e organico dati. Tale composizione dovrà evidenziare la competenza del candidato relativamente alle tecniche compositive trattate durante il primo anno con particolare riferimento all’uso contrappuntistico delle parti, alla manipolazione ritmico-armonica ed all’orchestrazione. La composizione dovrà avere durata tra i 3 ed i 5 minuti e prevedere un unico solista. Durata della prova: max 12 ore orale: (in sede di correzione)


Tecniche compositive Jazz 2

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Programma di studio: Forme più evolute del Jazz ed analisi stilistica di vari autori. Applicazione delle tecniche di elaborazione ritmico-armonica e di composizione, anche comprendenti esercitazioni di stile. Studio di partiture storiche, trascrizioni da audio. Monografie di importanti Compositori Jazz. Accenni di tecniche compositive “colte” europee. Realizzazione di composizioni originali degli studenti sulla base degli organici disponibili.

Esame: Composizione, su traccia originale e organico dati. Tale composizione dovrà evidenziare la competenza del candidato relativamente alle tecniche compositive trattate durante il secondo anno con particolare riferimento all’uso contrappuntistico delle parti, alla manipolazione ritmico-armonica ed all’orchestrazione. La composizione dovrà avere durata tra i 3 ed i 5 minuti e prevedere un unico solista. Durata della prova: max 12 ore. orale (in sede di correzione)

Esame finale: Tesi su un argomento concordato col Docente che deve comunque prevedere un lavoro di composizione e orchestrazione da realizzare, con organico concordato, in sede di discussione della Tesi e della durata di almeno 30 minuti.


Armonia Jazz 1

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Obiettivi: Obiettivo della disciplina è lo studio approfondito e l’analisi delle varie specificità armoniche del Jazz.

Programma di studio: Armonia tonale avanzata, tecniche di riarmonizzazione, uso della polifonia.

Esame:

  • scritto: (durata 6 ore): analisi e armonizzazione scritta (massimo 5 parti compresa la melodia) di una melodia assegnata utilizzando le tecniche studiate durante il corso e con elementi di polifonia.
  • Orale (in sede di correzione)

Armonia Jazz 2

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione.

Programma di studio: Armonia modale; analisi di brani che implementano in parte o totalmente una armonia modale. Riarmonizzazione in chiave modale di brani tonali.

Esame:

  • scritto: (durata 6 ore) analisi e armonizzazione scritta (massimo 5 parti compresa la melodia) di una melodia assegnata utilizzando le tecniche studiate durante il corso e con elementi di polifonia.
  • Orale (in sede di correzione)

Tecniche di scrittura e arrangiamento per vari tipi di ensembles 1

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Obiettivi: La disciplina si prefigge lo studio e l’approfondimento delle tecniche di orchestrazione, strumentazione e arrangiamento nel jazz.

Programma di studio: studio e analisi di partiture ed esempi di scrittura e arrangiamento dal settetto (4 fiati +sezione ritmica) alla big band; esercitazioni anche con riferimento storico-stilistico.

Esame scritto: (durata max 12 ore) arrangiamento di una brano assegnato dalla commissione di un organico compreso tra il settetto e la jazz orchestra. Lo sviluppo minimo dovrà comprendere l’esposizione del tema, background per solista, tema finale e chiusura. La partitura dovrà essere scritta in suoni trasportati e corredata da una riduzione in suoni d’effetto. orale (in sede di correzione)


Tecniche di scrittura e arrangiamento per vari tipi di ensembles 1

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Programma di studio: studio e analisi di partiture ed esempi di scrittura e arrangiamento per big band e/o jazz orchestra; esercitazioni anche con riferimento storico-stilistico. Uso degli strumenti non tradizionalmente usati nel Jazz.

Esame scritto: (durata max 12 ore) arrangiamento di una brano assegnato dalla commissione di un organico compreso tra il settetto e la jazz orchestra. Lo sviluppo minimo dovrà comprendere l’esposizione del tema, background per solista, tema finale e chiusura. La partitura dovrà essere scritta in suoni trasportati e corredata da una riduzione in suoni d’effetto. orale (in sede di correzione)


Trasporto e riduzione al pianoforte

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Obiettivi: Il corso si prefigge l’obiettivo della fluidità di lettura, al pianoforte, di partiture per medi e grandi organici Jazz con particolare riferimento agli strumenti traspositori comunemente usati.

Programma di studio del corso: Lettura di partiture anche “storiche” al pianoforte incluse esercitazioni di riduzione, in notazione pianistica, di partiture particolarmente complesse.

Esame:

  • Scritto: riduzione in forma pianistica di un passaggio orchestrale (minimo 16 battute) assegnato dalla commissione (durata max 6 ore)
  • Orale: Lettura estemporanea di una partitura di media difficoltà tra dieci concordate col Docente.

Tecniche contrappuntistiche 1

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Obiettivi: L’obiettivo del corso è lo studio del contrappunto strumentale non rigoroso e la sua applicazione pratica in contesti tonale, modale e atonale.

Programma di studio: Studio delle tecniche del contrappunto non rigoroso fino a tre parti. Tecniche imitative, di aumentazione, diminuzione, inverso e retrogrado. Applicazione in contesti jazzistici.

Esame: scritto: realizzazione di alcune tecniche contrappustiche su tema dato Durata della prova: max 6 ore


Tecniche contrappuntistiche 2

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

Programma di studio: Studio delle tecniche del contrappunto non rigoroso fino a quattro parti. Esposizione di un tema di fuga.

Esame: scritto: realizzazione di un contrappunto fiorito fino a quattro voci con imitazioni. Durata della prova: max 6 ore


Pianoforte per strumenti e Canto Jazz

Forma di verifica: Idoneità

Obiettivi: Il corso si prefigge l’obiettivo di approfondire la tecnica pianistica in uso nel Jazz.

Programma di studio: Semplici studi polifonici; Armonizzazione di standard fino a 5 parti; Realizzazione di accompagnamenti pianistici; Studio di brani in stile jazzistico o moderno arrangiati per pianoforte; Semplici letture del repertorio del novecento.

Verifica: Esecuzione di  almeno 4 brani con stili e realizzazioni differenti sullo strumento sulla base del programma svolto.


Direzione di Orchestra Jazz

Forma di verifica: Idoneità

Obiettivi: La disciplina si prefigge l’obiettivo di fornire gli elementi basilari e peculiari per la conduzione di un ensemble medio-grande

Programma di studio: studio e preparazione della partitura in vista della direzione; elementi chironomici ed esercitazione con gli ensembles Jazz disponibili presso il Conservatorio.

Verifica: orale, a cura del Docente: direzione di una partitura consegnata al candidato tre giorni prima della prova.


Storia del Jazz 1/ Monografie

Forma di verifica: Idoneità

Programma: Lettura e commento di una rosa di saggi scelti dal docente.

  1. Patrick Villanueva, Il Jazz, in Enciclopedia della Musica EDT, Einaudi-Il Sole 24 ore, Milano 2006. IV vol. pp. 591-621.
  2. J. Siron, L’improvvisazione nel jazz, in Enciclopedia della Musica EDT, Einaudi-Il Sole 24 ore, Milano 2006. VIII vol. pp. 737-756.
  3. G. Kubik, Presenza della musica africana nel Jazz, in Enciclopedia della Musica, EDT, Einaudi-Il Sole 24 ore, Milano 2006. VIII vol. pp. 1064-1097.
  4. J. E. Berndt – G. Huesmann, Gli Stili del Jazz, in Il Libro del Jazz, I cap.  pp. 33-116. Odoya-Garzanti, Bologna, 2005.
  5. J. E. Berndt – G. Huesmann, Gli Elementi del Jazz, in Il Libro del Jazz, III cap. pp. 249-310. Odoya-Garzanti, Bologna, 2005.

Storia del Jazz 2/ Monografie

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una Commissione

Programma: Lettura e commento di una scelta di saggi curati dal docente.

  1. J. E. Berndt – G. Huesmann – I Musicisti del Jazz, in Il Libro del Jazz, II cap. pp. 117-148. Odoya-Garzanti, Bologna, 2005.
  2. J. E. Berndt – G. Huesmann – Gli Strumenti del Jazz, in Il Libro del Jazz, IV cap.  pp. 311-654. Odoya – Garzanti, Bologna, 2005.

Ear training avanzato

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione.

Fatta una ricognizione delle capacità già sviluppate dagli studenti, si cercherà di sviluppare la percezione veloce degli elementi melodico-armonici di brevi composizioni (standard o altro), ponendo l’attenzione su tutto quello che costituisce elemento di rilievo estetico (parti interne, orchestrazione ecc…)

Esame:

  • Dettatura di una sequenza armonica al pianoforte, da trascrivere in sigla o comunque in maniera chiaramente interpretabile.
  • Ascolto di un frammento di canzone o comunque di composizione tratta dal repertorio del Musical, di cui andranno trascritti gli elementi principali ai fini di una comprensione del pezzo.