I settori artistico-disciplinari Direzione di Coro e repertorio corale per Didattica della Musica, Elementi di Composizione per Didattica della Musica, Musica d’insieme per Didattica della Musica, Pedagogia musicale per Didattica della Musica, pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della Musica e Storia della Musica per Didattica della Musica rientrano nell’Area delle Discipline Didattiche. Si occupano, con specifico riferimento all’applicazione in ambito formativo – educativo, in contesti scolastici ed extrascolastici:
- dello studio delle tecniche della concertazione e direzione di coro, del repertorio corale e dei problemi di tecnica vocale;
- degli aspetti compositivi in tutte le sue accezioni (composizione originale, trascrizione, arrangiamento, improvvisazione, elaborazione) con una particolare e specifica attenzione alle metodologie di insegnamento;
- dello studio delle tecniche della concertazione e direzione di gruppi e del repertorio di musica d’insieme; dello studio sia delle metodologie e della didattica dell’insegnamento musicale, sia degli aspetti psicologici e pedagogici che sottendono ai processi di insegnamento/apprendimento della musica, dalla prima infanzia fino all’età adulta, in contesti scolastici ed extrascolastici, affrontando anche gli aspetti riguardanti la Metodologia dell’educazione musicale, la legislazione e l’organizzazione scolastica;
- dello studio della lettura a prima vista, della lettura della partitura e dell’accompagnamento e dell’improvvisazione al pianoforte;
- dello studio dei processi di insegnamento/apprendimento della storia della musica in contesti scolastico ed extrascolastici, mirando al rafforzamento di competenze in ambito storico e all’acquisizione di competenze di carattere metodologico e didattico che permettano l’utilizzo delle competenze storiche in ambito formativo.
(vd. in dettaglio pagg. 48-49-50 del DM n. 90 del 03/07/2009 allegato in calce).
Il programma dell’Esame di ammissione al corso di Diploma accademico di primo livello in Didattica della Musica è articolato nelle seguenti prove:
- Elementi di composizione per Didattica della Musica: Dar prova di conoscere gli elementi base dell’armonia (intervalli, triadi e rivolti, accordi di settima di prima specie) e le principali forme compositive.
- Pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della Musica: Esecuzione di due brani al pianoforte scelti dalla Commissione (tra una lista di 4), uno dei quali suonato e cantato, tratti dal repertorio classico, romantico o contemporaneo.
Per i non pianisti: esecuzione di due brani presentati dal candidato, tratti da Mikrokosmos I e II vol. di Bartók e/o da altri metodi o raccolte pianistiche. - Pedagogia musicale per Didattica della Musica: Breve colloquio su uno dei due estratti di argomento pedagogico proposti dalla commissione
- Direzione di coro e repertorio corale per Didattica della Musica: Lettura cantata a prima vista di una breve melodia con testo. Esecuzione cantata di una breve e semplice canzone preparata dal candidato a sua scelta.
- Prassi esecutiva e repertori: Presentazione di uno o più brani della durata minima di 15 minuti (anche singoli movimenti di una Sonata o di un Concerto) tratti dal repertorio fondamentale..
Nota bene: come da regolamento i candidati, una volta immatricolati, in assenza di esami sostenuti per l’area di Storia della musica, verranno sottoposti ad un accertamento delle competenze.
Estratti di argomento pedagogico tratti da:
Didattica dell’ascolto, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi:
- acquisizione di riferimenti teorici e pratici indispensabili alla realizzazione di moduli didattici dedicati all’ascolto
- sviluppare una capacità di ascolto consapevole
Argomenti:
- commento di musiche tratte dal repertorio, classico, popolare, pop e jazz.
- proposte operative di didattica dell’ascolto nelle varie fasce scolari dalla scuola primaria al Liceo musicale.
Metodologia:
- Lezione interattiva
- Laboratori di gruppo
Esame: prova scritta sull’argomento svolto
Bibliografia:
- M. Baroni, L’orecchio intelligente, Lucca, LIM, 2004, pp. 3-92 e pp. 237-256 e sei schede di ascolto.
- G. La Face Bianconi, Didattica dell’ascolto e didattica laboratoriale, in Riforma & Didattica n. 2 -2007 – marzo-aprile, pp. 15-21
- L. Pasquero, Le Variazioni k 265 per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart: spunti per un’unità didattica basata su invenzione e ascolto, in La cartellina musicale.
- G. La Face Bianconi, Le pedate di Pierrot. Comprensione musicale e didattica dell’ascolto, in Musikerziehung. Erfahrungen und Reflexionen a cura di R. Comploi, Bressanone/Brixen, Weger 2005, pp. 40-60.
Didattica dell’improvvisazione, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: Il corso si propone di sviluppare competenze nel campo dell’improvvisazione attraverso la gestione di differenti livelli di consegna, in funzione delle specifiche finalità dei differenti contesti dell’educazione e della formazione musicale.
Argomenti:
- Concetti generali di improvvisazione storica, vocale e strumentale.
- Fonti, materiali, criteri organizzativi, tecniche e obiettivi dell’improvvisazione.
- La consegna: criteri di classificazione.
- La realizzazione delle consegne e il ruolo dell’insegnante.
- Alea, indeterminatezza e minimal music: logiche e processi compositivi come fondamento per l’improvvisazione strumentale e vocale, individuale e di gruppo.
- Attività di improvvisazione strumentale (individuali, a piccoli gruppi e collettive) su varie tipologie di consegna e autoconsegna.
Metodologia:
- Lezioni interattive svolte in forma laboratoriale.
- Ricerca improvvisativa collettiva e a piccoli gruppi.
- Ascolti, analisi ed elaborazioni collettive.
Programma d’idoneità: Presentazione dei progetti improvvisativi elaborati dallo studente e discussione sulle tematiche affrontate durante il corso.
Bibliografia:
- Cappelli Fiorella, Tosto Ida Maria, Geometrie Vocali, Ricordi, Milano 1993.
- Gainza Violeta Hemsy de, L’improvvisazione musicale. L’improvvisazione nell’educazione musicale, un gioco creativo per tutte le età e tutti i livelli scolastici, Ricordi, Milano 1991.
- Globokar Vinko, Individuum-Collectivum, Unicopli, Milano 1986.
- Guardabasso Giovanna, Lietti Mariateresa (a cura di), Suoni e idee per improvvisare. Costruire percorsi creativi nell’educazione musicale e nell’insegnamento strumentale, Ricordi, Milano 1995.
- Paynter John, Aston Peter, Suono e silenzio. Progetti di musica creativa per la scuola, ERI, Torino 1980.
- Piatti Mario, L’improvvisazione e il jazz nella didattica di base in Musicheria, Studi, ricerche, riflessioni, Maggio 2019.
- Vineis Daniele, Spartito perso. Giochi di animazione con le musiche del novecento, FrancoAngeli, Milano 2006.
- Vitali Maurizio, Alla ricerca di un suono condiviso. L’improvvisazione musicale tra educazione e formazione, FrancoAngeli, Milano 2004.
Elementi di Composizione e analisi per Didattica della musica 1, 30 ore (4 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato alla acquisizione di competenze analitico-compositive spendibili nei differenti ambiti dell’educazione e della formazione musicale: il suono, il tempo, le idee e la tecnica e le loro interelazioni costituiranno i concetti cardine alla base della riflessione e dell’elaborazione progettuale di percorsi compositivi per la didattica della musica.
Argomenti:
- Dalla produzione sonora e musicale infantile all’elaborazione di brevi composizioni per voce con accompagnamento di gesti-suono (body percussion) e semplici ostinati ritmico-melodici.
- Musica, linguaggio verbale, poesia: affinità semiotiche; il livello prosodico: altezze e profilo melodico; significanti e senso: musica e poesia; dalla parola alla musica. Elementi di metrica e di analisi musicale (frase, inciso, ritmo e metrica).
- Elaborazione di progetti incentrati sul ritmo utilizzando la voce e i suoni del corpo, gli strumenti e gli oggetti quotidiani. Lo strumentario didattico.
- Elaborazione di brevi composizioni con le tecniche del dialogo, dell’eco, dell’ostinato, del pedale, dell’imitazione, del canone ritmico e melodico. Cenni di contrappunto.
- Approccio alla composizione in ambito didattico mediante l’uso del sistema tonale e dei sistemi modali, pentatonici ed esatonali. ‘Contestualizzazione’ armonica di semplici melodie tratte dal repertorio infantile.
- Elaborazioni di sonorizzazione di brevi favole, racconti e poesie; la tecnica del “suoniamoci su”; composizione di piccole coreografie elementari.
- La composizione con le nuove tecnologie.
- Analisi di brani vocali/strumentali appartenenti ai diversi contesti storico-culturali in funzione della riflessione sui procedimenti di organizzazione del materiale nel repertorio didattico.
Metodologia: Alternanza di lezioni frontali e esercitazioni pratiche collettive e individuali per la realizzazione di progetti compositivi incentrati sulle tematiche del corso.
Programma d’idoneità: Presentazione dei progetti compositivi prodotti dallo studente e discussione sulle tematiche affrontate durante il corso.
Elementi di Composizione e analisi per Didattica della musica 2, 30 ore (4 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Argomenti:
- Approfondimento delle tecniche e dei sistemi compositivi studiati nella prima annualità.
- Analisi di brani vocali/strumentali appartenenti ai diversi contesti storico-culturali in funzione della riflessione sui procedimenti di organizzazione del materiale nel repertorio didattico.
- Approccio alla composizione in ambito didattico mediante l’uso di linguaggi del Novecento: il paesaggio sonoro; il timbro come elemento semantico; serie e strutture; minimal music; alea e improvvisazione.
- Progetti di improvvisazione collettiva in ambito didattico.
- La composizione con le nuove tecnologie.
- Approfondimento delle Indicazioni Nazionali in funzione della riflessione sulle tematiche della creatività nella scuola del primo e del secondo ciclo.
- Elaborazione di progetti didattici incentrati sulla creatività.
Metodologia: Alternanza di lezioni frontali e esercitazioni pratiche collettive e individuali per la realizzazione di progetti compositivi incentrati sulle tematiche del corso.
Esame: Colloquio finalizzato a valutare le conoscenze e le competenze analitico-compositive acquisite e presentazione dei progetti compositivi elaborati dallo studente durante il corso.
Bibliografia: Dispense a cura della docente.
Fondamenti di sociologia musicale, 15 ore (2 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi:
- conoscenza degli ambiti di indagine della sociologia musicale
- saper cogliere le relazioni tra musica e società nei diversi momenti storici.
Argomenti:
- Introduzione alla sociologia della musica, alle sue teorie e metodologie generali fondanti.
- Il pensiero di Weber, Mueller e Adorno
Metodologia:
- Lezioni esplicative e interattive
- Laboratori di gruppo
Esame: prova scritta sul programma svolto
Bibliografia:
- M. Sorce Keller, Musica e Sociologia, Ricordi, Milano 1996
- Christofer-Hellmut Mahilng, Difficoltà dell’interpretazione sociologica dell’opera lirica, pp. 267-274 da A. Serravezza, La sociologia della musica, EDT, Torino 1980:
- Th. W. Adorno, Introduzione alla sociologia della musica, Einaudi, Torino 1971 pp. 3-25
- R. M. Isherwood, La musica al servizio del re, Il Mulino, Bologna 1988, pp. 281-316
Laboratorio corale 1, 20 ore (2 cfa)
Forma di verifica: idoneità
Obiettivi formativi: Introduzione e sviluppo della pratica corale con particolare attenzione ai contesti formativi. Gli argomenti vengono ulteriormente sviluppati nella seconda annualità.
Argomenti:
- Pratica vocale e pratica corale
- Cantare per imitazione e cantare leggendo
- Sviluppo della formazione dell’orecchio individuale
- Aspetti relazionali nella pratica corale
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni a carattere laboratoriale e con esercitazioni pratiche.
Prova di verifica: Durante la prova lo studente dovrà cantare le parti studiate durante l’anno, migliorando l’esecuzione vocale in caso di ripetizione a richiesta della commissione.
Bibliografia:
- Edlund, Lars, Modus vetus. Sight singing and Ear-training in major/minor tonality, Willem Hansen (Chester), 1967
- schede di repertorio fornite dal docente
Laboratorio corale 2, 20 ore (2 cfa)
Forma di verifica: idoneità
Obiettivi formativi: Introduzione e sviluppo della pratica corale con particolare attenzione ai contesti formativi.
Argomenti:
- Pratica vocale e pratica corale
- Cantare per imitazione e cantare leggendo
- Sviluppo della formazione dell’orecchio individuale
- Aspetti relazionali nella pratica corale
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni a carattere laboratoriale e con esercitazioni pratiche.
Prova di verifica: Durante la prova lo studente dovrà cantare le parti studiate durante l’anno, migliorando l’esecuzione vocale in caso di ripetizione a richiesta della commissione.
Bibliografia:
- Edlund, Lars, Modus vetus. Sight singing and Ear-training in major/minor tonality, Willem Hansen (Chester), 1967
- schede di repertorio fornite dal docente
Metodologia dell’Educazione Musicale, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi Formativi: Metodi di insegnamento della musica a confronto. Definizione del “buon maestro”. Da dove cominciare nella creazione di un percorso di insegnamento della musica.
Argomenti:
- Didattica statica vs didattica ricreativa vs didattica dinamica. Il metodo euristico.
- Applicazioni pratiche alle diverse abilità musicali in percorsi didattici possibili.
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets
Bibliografia essenziale: Carlo Delfrati Il Maestro ben temperato, Curci Milano; Émile Jaques-Dalcroze Il ritmo la musica e l’educazione, EDT Torino
Pedagogia musicale 1, 45 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Idoneità.
Obiettivi Formativi: Acquisire competenze relative allo sviluppo cognitivo del bambino; analizzare le diverse strategie di insegnamento in funzione del raggiungimento di un risultato ottimale.
Argomenti: La pedagogia nella prospettiva musicale: sistemi percettivi e processi di sperimentazione. Educazione, istruzione, insegnamento musicali. Motivazione e bisogni dell’apprendimento. Attività inerenti alle diverse componenti della musica (ascolto, produzione vocale e strumentale, creatività) simulando situazioni didattiche-tipo con studenti in età diverse (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado).
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets.
Bibliografia essenziale: Claude-Henry Joubert Enseigner la musique, Van De Velde Paris; Maurizio Della Casa Educazione musicale e curricolo, Zanichelli Bologna.
Pedagogia musicale 2, 35 ore (5 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione.
Obiettivi Formativi: Acquisire competenze relative allo sviluppo cognitivo del bambino; analizzare le diverse strategie di insegnamento in funzione del raggiungimento di un risultato ottimale.
Argomenti: La pedagogia nella prospettiva musicale: sistemi percettivi e processi di sperimentazione. Educazione, istruzione, insegnamento musicali. Motivazione e bisogni dell’apprendimento. Attività inerenti alle diverse componenti della musica (ascolto, produzione vocale e strumentale, creatività) simulando situazioni didattiche-tipo con studenti in età diverse (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado).
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets.
Bibliografia essenziale: Claude-Henry Joubert Enseigner la musique, Van De Velde Paris; Maurizio Della Casa Educazione musicale e curricolo, Zanichelli Bologna.
Esame: Prova scritta.
Pratica della lettura vocale e pianistica 1, 36 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: L’insegnamento è destinato alla conoscenza pratica degli elementi fondamentali della tecnica pianistica, dell’intonazione vocale, della graduale lettura della partitura e dell’accompagnamento al pianoforte nelle attività di gruppo con specifico riferimento all’applicazione in ambito formativo, in contesti scolastici.
Programma:
- realizzazione al pianoforte di accordi e brevi schemi armonici
- Intonazione di melodie con accompagnamento al pianoforte
- Pratica della lettura a prima vista: criteri di approccio
Per gli studenti non pianisti:
- Metodi propedeutici
- Facili composizioni polifoniche
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni sia di gruppo che individuali
Pratica della lettura vocale e pianistica 2, 36 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Programma:
- Lettura di brani a due e più voci, anche nelle chiavi antiche
- Lettura a prima vista vocale e pianistica
- Pratica del trasporto
- Pratica dell’improvvisazione
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni sia di gruppo che individuali
Esame: Ogni studente presenterà un programma, concordato almeno quindici giorni prima, comprendente dei brani da cantare e suonare affrontati durante il corso.
Psicologia Musicale, 20 ore (3 cfa)
Obiettivi Formativi: Conoscere e comprendere le componenti neurofisiologiche, emozionali e cognitive che vengono attivate nelle attività musicali di percezione, produzione e ascolto attivo.
Argomenti:
- Studio dei diversi approcci che caratterizzano la ricerca in ambito psicologico degli effetti della musica sull’individuo, con particolare attenzione all’età infantile.
- Esperienze di analisi di brani musicali appartenenti a diversi generi in periodi storici differenti. Improvvisazione e composizione individuali e in gruppo su argomenti assegnati.
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets
Esame: Prova scritta
Bibliografia essenziale:
- Schön, Kabiri, Vecchi, Psicologia della musica, Carocci Roma
- Michel Imberty, Le scritture del tempo, Unicopli Milano
- François Delalande, La nascita della musica, Franco Angeli Milano
- Johannella Tafuri, Didattica della musica e percezione musicale, Zanichelli Bologna
- Giuseppe Porzionato, Psicobiologia della musica, Patron Bologna
Storia della musica per Didattica della Musica 1, 30 ore (4 CFA)
Forma di verifica: Idoneità
Il corso di Storia della musica si articola in un modulo di Storia della musica per Didattica della Musica I (30 ore) per il I anno, Storia della musica per Didattica della Musica II (35 ore) per il II anno, Fondamenti di sociologia musicale (15 ore) e Didattica dell’ascolto (20 ore) per il III anno.
Obiettivi formativi:
- conoscenza della storia della musica
- applicazione delle conoscenze storico-musicali in ambito didattico
Argomenti:
- Storia della musica dai Greci al periodo barocco
- Studio e analisi delle fonti
- Elaborazione di progetti didattici
Metodologia
- Lezioni esplicative, interattive e interdisciplinari.
- Laboratori di gruppo
Indicazioni bibliografiche:
- Cimagalli – Carrozzo, Storia della musica occidentale voll. 1, 2, 3, Milano, Mondadori 1997.
- Elita Maule, Storia della musica: come insegnarla a scuola, Pisa, Edizioni ETS, 2007
Storia della musica per Didattica della Musica 2, 35 ore (5 CFA)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Argomenti per il II anno:
- Storia della musica dal periodo barocco al Novecento
- Studio e analisi delle fonti
- Studio dei programmi ministeriali
- Elaborazione di progetti didattici
Metodologia
- Lezioni esplicative, interattive e interdisciplinari.
- Laboratori di gruppo
Esame: Prova orale sul programma svolto e presentazione di un progetto didattico.
Indicazioni bibliografiche:
- Cimagalli – Carrozzo, Storia della musica occidentale voll. 1, 2, 3, Milano, Mondadori 1997.
- Elita Maule, Storia della musica: come insegnarla a scuola, Pisa, Edizioni ETS, 2007
Storia della Popular Music, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi: Il corso mira all’acquisizione di competenze nell’ambito della popular music: attraverso la lettura diacronica e sincronica del repertorio, lo studente maturerà strumenti di analisi stilistico-formale e di contestualizzazione utili nei diversi ambiti dell’educazione e della formazione musicale.
Argomenti:
- Analisi delle problematiche legate allo studio, all’analisi e all’utilizzo dei repertori popular nella scuola;
- Analisi delle composizioni del repertorio della popular music, con particolare attenzione ai materiali, alle strutture e alle strategie compositive caratterizzanti.
- La popular music italiana, dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Metodologia: Lezioni collettive con alternanza di lezioni frontali e laboratoriali
Modalità di svolgimento dell’esame: Colloquio finalizzato alla valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ambito della popular music. Presentazione degli elaborati prodotti durante il corso.
Bibliografia: Dispense a cura della docente.
