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Orario vacanze pasquali
dal 07 al 10 aprile compresi il Conservatorio rispetta la sospensione dell'attività didattica per le vacanza di Pasqua.
Didattica della musica DCPL21
I settori artistico-disciplinari Direzione di Coro e repertorio corale per Didattica della Musica, Elementi di Composizione per Didattica della Musica, Musica d’insieme per Didattica della Musica, Pedagogia musicale per Didattica della Musica, pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della Musica e Storia della Musica per Didattica della Musica rientrano nell’Area delle Discipline Didattiche. Si occupano, con specifico riferimento all’applicazione in ambito formativo – educativo, in contesti scolastici ed extrascolastici:
dello studio delle tecniche della concertazione e direzione di coro, del repertorio corale e dei problemi di tecnica vocale;
degli aspetti compositivi in tutte le sue accezioni (composizione originale, trascrizione, arrangiamento, improvvisazione, elaborazione) con una particolare e specifica attenzione alle metodologie di insegnamento;
dello studio delle tecniche della concertazione e direzione di gruppi e del repertorio di musica d’insieme; dello studio sia delle metodologie e della didattica dell’insegnamento musicale, sia degli aspetti psicologici e pedagogici che sottendono ai processi di insegnamento/apprendimento della musica, dalla prima infanzia fino all’età adulta, in contesti scolastici ed extrascolastici, affrontando anche gli aspetti riguardanti la Metodologia dell’educazione musicale, la legislazione e l’organizzazione scolastica;
dello studio della lettura a prima vista, della lettura della partitura e dell’accompagnamento e dell’improvvisazione al pianoforte;
dello studio dei processi di insegnamento/apprendimento della storia della musica in contesti scolastico ed extrascolastici, mirando al rafforzamento di competenze in ambito storico e all’acquisizione di competenze di carattere metodologico e didattico che permettano l’utilizzo delle competenze storiche in ambito formativo.
(vd. in dettaglio pagg. 48-49-50 del DM n. 90 del 03/07/2009 allegato in calce).
Il programma dell’Esame di ammissione al corso di Diploma accademico di primo livello in Didattica della Musica è articolato nelle seguenti prove:
Elementi di composizione per Didattica della Musica: Dar prova di conoscere gli elementi base dell’armonia (intervalli, triadi e rivolti, accordi di settima di prima specie) e le principali forme compositive.
Pratica della lettura vocale e pianistica per Didattica della Musica: Esecuzione di due brani al pianoforte scelti dalla Commissione (tra una lista di 4), uno dei quali suonato e cantato, tratti dal repertorio classico, romantico o contemporaneo. Per i non pianisti: esecuzione di due brani presentati dal candidato, tratti da Mikrokosmos I e II vol. di Bartók e/o da altri metodi o raccolte pianistiche.
Pedagogia musicale per Didattica della Musica: Breve colloquio su uno dei due estratti di argomento pedagogico proposti dalla commissione
Direzione di coro e repertorio corale per Didattica della Musica: Lettura cantata a prima vista di una breve melodia con testo. Esecuzione cantata di una breve e semplice canzone preparata dal candidato a sua scelta.
Prassi esecutiva e repertori: Presentazione di uno o più brani della durata minima di 15 minuti (anche singoli movimenti di una Sonata o di un Concerto) tratti dal repertorio fondamentale..
Nota bene: come da regolamento i candidati, una volta immatricolati, in assenza di esami sostenuti per l’area di Storia della musica, verranno sottoposti ad un accertamento delle competenze.
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi:
acquisizione di riferimenti teorici e pratici indispensabili alla realizzazione di moduli didattici dedicati all’ascolto
sviluppare una capacità di ascolto consapevole
Argomenti:
commento di musiche tratte dal repertorio, classico, popolare, pop e jazz.
proposte operative di didattica dell’ascolto nelle varie fasce scolari dalla scuola primaria al Liceo musicale.
Metodologia:
Lezione interattiva
Laboratori di gruppo
Esame: prova scritta sull’argomento svolto
Bibliografia:
M. Baroni, L’orecchio intelligente, Lucca, LIM, 2004, pp. 3-92 e pp. 237-256 e sei schede di ascolto.
G. La Face Bianconi, Didattica dell’ascolto e didattica laboratoriale, in Riforma & Didattica n. 2 -2007 – marzo-aprile, pp. 15-21
L. Pasquero, Le Variazioni k 265 per pianoforte di Wolfgang Amadeus Mozart: spunti per un’unità didattica basata su invenzione e ascolto, in La cartellina musicale.
G. La Face Bianconi, Le pedate di Pierrot. Comprensione musicale e didattica dell’ascolto, in Musikerziehung. Erfahrungen und Reflexionen a cura di R. Comploi, Bressanone/Brixen, Weger 2005, pp. 40-60.
Didattica dell’improvvisazione, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: Il corso si propone di sviluppare competenze nel campo dell’improvvisazione attraverso la gestione di differenti livelli di consegna, in funzione delle specifiche finalità dei differenti contesti dell’educazione e della formazione musicale.
Argomenti:
Concetti generali di improvvisazione storica, vocale e strumentale.
Fonti, materiali, criteri organizzativi, tecniche e obiettivi dell’improvvisazione.
La consegna: criteri di classificazione.
La realizzazione delle consegne e il ruolo dell’insegnante.
Alea, indeterminatezza e minimal music: logiche e processi compositivi come fondamento per l’improvvisazione strumentale e vocale, individuale e di gruppo.
Attività di improvvisazione strumentale (individuali, a piccoli gruppi e collettive) su varie tipologie di consegna e autoconsegna.
Metodologia:
Lezioni interattive svolte in forma laboratoriale.
Ricerca improvvisativa collettiva e a piccoli gruppi.
Ascolti, analisi ed elaborazioni collettive.
Programma d’idoneità: Presentazione dei progetti improvvisativi elaborati dallo studente e discussione sulle tematiche affrontate durante il corso.
Bibliografia:
Cappelli Fiorella, Tosto Ida Maria, Geometrie Vocali, Ricordi, Milano 1993.
Gainza Violeta Hemsy de, L’improvvisazione musicale. L’improvvisazione nell’educazione musicale, un gioco creativo per tutte le età e tutti i livelli scolastici, Ricordi, Milano 1991.
Globokar Vinko, Individuum-Collectivum, Unicopli, Milano 1986.
Guardabasso Giovanna, Lietti Mariateresa (a cura di), Suoni e idee per improvvisare. Costruire percorsi creativi nell’educazione musicale e nell’insegnamento strumentale, Ricordi, Milano 1995.
Paynter John, Aston Peter, Suono e silenzio. Progetti di musica creativa per la scuola, ERI, Torino 1980.
Piatti Mario, L’improvvisazione e il jazz nella didattica di base in Musicheria, Studi, ricerche, riflessioni, Maggio 2019.
Vineis Daniele, Spartito perso. Giochi di animazione con le musiche del novecento, FrancoAngeli, Milano 2006.
Vitali Maurizio, Alla ricerca di un suono condiviso. L’improvvisazione musicale tra educazione e formazione, FrancoAngeli, Milano 2004.
Elementi di Composizione e analisi per Didattica della musica 1, 30 ore (4 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: Il corso è finalizzato alla acquisizione di competenze analitico-compositive spendibili nei differenti ambiti dell’educazione e della formazione musicale: il suono, il tempo, le idee e la tecnica e le loro interelazioni costituiranno i concetti cardine alla base della riflessione e dell’elaborazione progettuale di percorsi compositivi per la didattica della musica.
Argomenti:
Dalla produzione sonora e musicale infantile all’elaborazione di brevi composizioni per voce con accompagnamento di gesti-suono (body percussion) e semplici ostinati ritmico-melodici.
Musica, linguaggio verbale, poesia: affinità semiotiche; il livello prosodico: altezze e profilo melodico; significanti e senso: musica e poesia; dalla parola alla musica. Elementi di metrica e di analisi musicale (frase, inciso, ritmo e metrica).
Elaborazione di progetti incentrati sul ritmo utilizzando la voce e i suoni del corpo, gli strumenti e gli oggetti quotidiani. Lo strumentario didattico.
Elaborazione di brevi composizioni con le tecniche del dialogo, dell’eco, dell’ostinato, del pedale, dell’imitazione, del canone ritmico e melodico. Cenni di contrappunto.
Approccio alla composizione in ambito didattico mediante l’uso del sistema tonale e dei sistemi modali, pentatonici ed esatonali. ‘Contestualizzazione’ armonica di semplici melodie tratte dal repertorio infantile.
Elaborazioni di sonorizzazione di brevi favole, racconti e poesie; la tecnica del “suoniamoci su”; composizione di piccole coreografie elementari.
La composizione con le nuove tecnologie.
Analisi di brani vocali/strumentali appartenenti ai diversi contesti storico-culturali in funzione della riflessione sui procedimenti di organizzazione del materiale nel repertorio didattico.
Metodologia: Alternanza di lezioni frontali e esercitazioni pratiche collettive e individuali per la realizzazione di progetti compositivi incentrati sulle tematiche del corso.
Programma d’idoneità: Presentazione dei progetti compositivi prodotti dallo studente e discussione sulle tematiche affrontate durante il corso.
Elementi di Composizione e analisi per Didattica della musica 2, 30 ore (4 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Argomenti:
Approfondimento delle tecniche e dei sistemi compositivi studiati nella prima annualità.
Analisi di brani vocali/strumentali appartenenti ai diversi contesti storico-culturali in funzione della riflessione sui procedimenti di organizzazione del materiale nel repertorio didattico.
Approccio alla composizione in ambito didattico mediante l’uso di linguaggi del Novecento: il paesaggio sonoro; il timbro come elemento semantico; serie e strutture; minimal music; alea e improvvisazione.
Progetti di improvvisazione collettiva in ambito didattico.
La composizione con le nuove tecnologie.
Approfondimento delle Indicazioni Nazionali in funzione della riflessione sulle tematiche della creatività nella scuola del primo e del secondo ciclo.
Elaborazione di progetti didattici incentrati sulla creatività.
Metodologia: Alternanza di lezioni frontali e esercitazioni pratiche collettive e individuali per la realizzazione di progetti compositivi incentrati sulle tematiche del corso.
Esame: Colloquio finalizzato a valutare le conoscenze e le competenze analitico-compositive acquisite e presentazione dei progetti compositivi elaborati dallo studente durante il corso.
Bibliografia: Dispense a cura della docente.
Fondamenti di sociologia musicale, 15 ore (2 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi:
conoscenza degli ambiti di indagine della sociologia musicale
saper cogliere le relazioni tra musica e società nei diversi momenti storici.
Argomenti:
Introduzione alla sociologia della musica, alle sue teorie e metodologie generali fondanti.
Il pensiero di Weber, Mueller e Adorno
Metodologia:
Lezioni esplicative e interattive
Laboratori di gruppo
Esame: prova scritta sul programma svolto
Bibliografia:
M. Sorce Keller, Musica e Sociologia, Ricordi, Milano 1996
Christofer-Hellmut Mahilng, Difficoltà dell’interpretazione sociologica dell’opera lirica, pp. 267-274 da A. Serravezza, La sociologia della musica, EDT, Torino 1980:
Th. W. Adorno, Introduzione alla sociologia della musica, Einaudi, Torino 1971 pp. 3-25
R. M. Isherwood, La musica al servizio del re, Il Mulino, Bologna 1988, pp. 281-316
Laboratorio corale 1, 20 ore (2 cfa)
Forma di verifica: idoneità
Obiettivi formativi: Introduzione e sviluppo della pratica corale con particolare attenzione ai contesti formativi. Gli argomenti vengono ulteriormente sviluppati nella seconda annualità.
Argomenti:
Pratica vocale e pratica corale
Cantare per imitazione e cantare leggendo
Sviluppo della formazione dell’orecchio individuale
Aspetti relazionali nella pratica corale
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni a carattere laboratoriale e con esercitazioni pratiche.
Prova di verifica: Durante la prova lo studente dovrà cantare le parti studiate durante l’anno, migliorando l’esecuzione vocale in caso di ripetizione a richiesta della commissione.
Bibliografia:
Edlund, Lars, Modus vetus. Sight singing and Ear-training in major/minor tonality, Willem Hansen (Chester), 1967
schede di repertorio fornite dal docente
Laboratorio corale 2, 20 ore (2 cfa)
Forma di verifica: idoneità
Obiettivi formativi: Introduzione e sviluppo della pratica corale con particolare attenzione ai contesti formativi.
Argomenti:
Pratica vocale e pratica corale
Cantare per imitazione e cantare leggendo
Sviluppo della formazione dell’orecchio individuale
Aspetti relazionali nella pratica corale
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni a carattere laboratoriale e con esercitazioni pratiche.
Prova di verifica: Durante la prova lo studente dovrà cantare le parti studiate durante l’anno, migliorando l’esecuzione vocale in caso di ripetizione a richiesta della commissione.
Bibliografia:
Edlund, Lars, Modus vetus. Sight singing and Ear-training in major/minor tonality, Willem Hansen (Chester), 1967
Obiettivi Formativi: Metodi di insegnamento della musica a confronto. Definizione del “buon maestro”. Da dove cominciare nella creazione di un percorso di insegnamento della musica.
Argomenti:
Didattica statica vs didattica ricreativa vs didattica dinamica. Il metodo euristico.
Applicazioni pratiche alle diverse abilità musicali in percorsi didattici possibili.
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets
Bibliografia essenziale: Carlo Delfrati Il Maestro ben temperato, Curci Milano; Émile Jaques-Dalcroze Il ritmo la musica e l’educazione, EDT Torino
Pedagogia musicale 1, 45 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Idoneità.
Obiettivi Formativi: Acquisire competenze relative allo sviluppo cognitivo del bambino; analizzare le diverse strategie di insegnamento in funzione del raggiungimento di un risultato ottimale.
Argomenti: La pedagogia nella prospettiva musicale: sistemi percettivi e processi di sperimentazione. Educazione, istruzione, insegnamento musicali. Motivazione e bisogni dell’apprendimento. Attività inerenti alle diverse componenti della musica (ascolto, produzione vocale e strumentale, creatività) simulando situazioni didattiche-tipo con studenti in età diverse (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado).
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets.
Bibliografia essenziale: Claude-Henry Joubert Enseigner la musique, Van De Velde Paris; Maurizio Della Casa Educazione musicale e curricolo, Zanichelli Bologna.
Pedagogia musicale 2, 35 ore (5 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione.
Obiettivi Formativi: Acquisire competenze relative allo sviluppo cognitivo del bambino; analizzare le diverse strategie di insegnamento in funzione del raggiungimento di un risultato ottimale.
Argomenti: La pedagogia nella prospettiva musicale: sistemi percettivi e processi di sperimentazione. Educazione, istruzione, insegnamento musicali. Motivazione e bisogni dell’apprendimento. Attività inerenti alle diverse componenti della musica (ascolto, produzione vocale e strumentale, creatività) simulando situazioni didattiche-tipo con studenti in età diverse (dalla scuola dell’infanzia alla scuola secondaria di secondo grado).
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets.
Bibliografia essenziale: Claude-Henry Joubert Enseigner la musique, Van De Velde Paris; Maurizio Della Casa Educazione musicale e curricolo, Zanichelli Bologna.
Esame: Prova scritta.
Pratica della lettura vocale e pianistica 1, 36 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Idoneità
Obiettivi formativi: L’insegnamento è destinato alla conoscenza pratica degli elementi fondamentali della tecnica pianistica, dell’intonazione vocale, della graduale lettura della partitura e dell’accompagnamento al pianoforte nelle attività di gruppo con specifico riferimento all’applicazione in ambito formativo, in contesti scolastici.
Programma:
realizzazione al pianoforte di accordi e brevi schemi armonici
Intonazione di melodie con accompagnamento al pianoforte
Pratica della lettura a prima vista: criteri di approccio
Per gli studenti non pianisti:
Metodi propedeutici
Facili composizioni polifoniche
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni sia di gruppo che individuali
Pratica della lettura vocale e pianistica 2, 36 ore (6 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Programma:
Lettura di brani a due e più voci, anche nelle chiavi antiche
Lettura a prima vista vocale e pianistica
Pratica del trasporto
Pratica dell’improvvisazione
Metodologia: Il corso verrà svolto con lezioni sia di gruppo che individuali
Esame: Ogni studente presenterà un programma, concordato almeno quindici giorni prima, comprendente dei brani da cantare e suonare affrontati durante il corso.
Psicologia Musicale, 20 ore (3 cfa)
Obiettivi Formativi: Conoscere e comprendere le componenti neurofisiologiche, emozionali e cognitive che vengono attivate nelle attività musicali di percezione, produzione e ascolto attivo.
Argomenti:
Studio dei diversi approcci che caratterizzano la ricerca in ambito psicologico degli effetti della musica sull’individuo, con particolare attenzione all’età infantile.
Esperienze di analisi di brani musicali appartenenti a diversi generi in periodi storici differenti. Improvvisazione e composizione individuali e in gruppo su argomenti assegnati.
Metodologia: Lezioni teorico-pratiche svolte mediante la piattaforma Google Meets
Esame: Prova scritta
Bibliografia essenziale:
Schön, Kabiri, Vecchi, Psicologia della musica, Carocci Roma
Michel Imberty, Le scritture del tempo, Unicopli Milano
François Delalande, La nascita della musica, Franco Angeli Milano
Johannella Tafuri, Didattica della musica e percezione musicale, Zanichelli Bologna
Giuseppe Porzionato, Psicobiologia della musica, Patron Bologna
Storia della musica per Didattica della Musica 1, 30 ore (4 CFA)
Forma di verifica: Idoneità
Il corso di Storia della musica si articola in un modulo di Storia della musica per Didattica della Musica I (30 ore) per il I anno, Storia della musica per Didattica della Musica II (35 ore) per il II anno, Fondamenti di sociologia musicale (15 ore) e Didattica dell’ascolto (20 ore) per il III anno.
Obiettivi formativi:
conoscenza della storia della musica
applicazione delle conoscenze storico-musicali in ambito didattico
Argomenti:
Storia della musica dai Greci al periodo barocco
Studio e analisi delle fonti
Elaborazione di progetti didattici
Metodologia
Lezioni esplicative, interattive e interdisciplinari.
Laboratori di gruppo
Indicazioni bibliografiche:
Cimagalli – Carrozzo, Storia della musica occidentale voll. 1, 2, 3, Milano, Mondadori 1997.
Elita Maule, Storia della musica: come insegnarla a scuola, Pisa, Edizioni ETS, 2007
Storia della musica per Didattica della Musica 2, 35 ore (5 CFA)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Argomenti per il II anno:
Storia della musica dal periodo barocco al Novecento
Studio e analisi delle fonti
Studio dei programmi ministeriali
Elaborazione di progetti didattici
Metodologia
Lezioni esplicative, interattive e interdisciplinari.
Laboratori di gruppo
Esame: Prova orale sul programma svolto e presentazione di un progetto didattico.
Indicazioni bibliografiche:
Cimagalli – Carrozzo, Storia della musica occidentale voll. 1, 2, 3, Milano, Mondadori 1997.
Elita Maule, Storia della musica: come insegnarla a scuola, Pisa, Edizioni ETS, 2007
Storia della Popular Music, 20 ore (3 cfa)
Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione
Obiettivi formativi: Il corso mira all’acquisizione di competenze nell’ambito della popular music: attraverso la lettura diacronica e sincronica del repertorio, lo studente maturerà strumenti di analisi stilistico-formale e di contestualizzazione utili nei diversi ambiti dell’educazione e della formazione musicale.
Argomenti:
Analisi delle problematiche legate allo studio, all’analisi e all’utilizzo dei repertori popular nella scuola;
Analisi delle composizioni del repertorio della popular music, con particolare attenzione ai materiali, alle strutture e alle strategie compositive caratterizzanti.
La popular music italiana, dagli anni Sessanta ai giorni nostri.
Metodologia: Lezioni collettive con alternanza di lezioni frontali e laboratoriali
Modalità di svolgimento dell’esame: Colloquio finalizzato alla valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite nell’ambito della popular music. Presentazione degli elaborati prodotti durante il corso.