Dipartimento Strumenti a Tastiera

Dipartimento Strumenti a Tastiera

Il Dipartimento è costituito dalle Scuole e dai Docenti in elenco:

Il coordinatore per l’A.A. 2023/24 è il M° Simone Pilloni ([email protected]).

n.b. Per tutte le Discipline di competenza di ogni docente, si veda il DM n. 90 del 03/07/2009 in Amministrazione Trasparente.


Il Dipartimento degli Strumenti a Tastiera è protagonista di innumerevoli attività didattiche e di manifestazioni artistiche, soprattutto con i suoi studenti: Concerti solistici, cameristici, con l’Orchestra, Laboratori, Seminari, Lezioni-concerto, Conferenze, Rassegne, Festival, Scambi fra Conservatori, Saggi di studio, Borse di Studio, Feste della Musica, Concerti per le Scuole e molto altro ancora.

L’attività didattica è stata sempre finalizzata al conseguimento dell’eccellenza in molti ambiti del repertorio, poi confluito in progetti specifici e Seminari dedicati: J. S. Bach, Invenzioni e Sinfonie; L’opera pianistica di J. Brahms; L’opera pianistica di F. Schubert; L’opera pianistica di R. Schumann; “Una vita con Nino Rota”; “L’elemento coreutico nella musica romantica: le danze per pianoforte a quattro mani”; “Biografie in musica” (Haydn, Mendelssohn, Chopin, Schumann, Liszt, Wagner, Beethoven…); “Evoluzione della scrittura pianistica”; “Nuove tecnologie nella costruzione del pianoforte”; “Il fortepiano” con Stefano Fiuzzi; “L’invenzione del pianoforte e l’affermazione della sua letteratura”; “Claude Debussy, oltre il Romanticismo”; “Nascita ed evoluzione delle grandi scuole pianistiche”; “Chopin e l’anima polacca”; “La pratica della diminuzione strumentale in Italia tra Cinquecento e Seicento”; Bach, Concerto Brande- burghese n. 6; “Musica e architettura sacra. L’organo, la sua costruzione e la sua funzione sociale”; “Opera omnia” per Organo di J. S. Bach; le Suites Inglesi di J. S. Bach; Ciclo Mozart; “La letteratura del ‘600 per due strumenti: Bernardo Pasquini e le Sonate cifrate per due cembali”; “Scarlatti fra gravicembalo e fortepiano”; “Il clavicembalo nella musica contemporanea italiana”; Das Wohltemperierte Klavier (integrale); “I Concerti per Organo di Händel e Sammartini”; “Non soggetto a battuta…”; “Lo stile rubato dal ‘500 all’ ‘800” e altro ancora.

Fra le moltissime presenze illustri, si ricordano quelle dei Docenti ospiti per MasterClass o concerti come Lazar Berman, Gustav Leonhardt (per l’inaugurazione dell’organo Ghilardi), Michele Marvulli, Andrea Lucchesini, Georges Kiss, Sergio Perticaroli, Jeffrey Swann, Claudia Termini, Stefano Innocenti, Daniel Rivera, Eduard Ziberkant, Pietro De Maria, Enrico Gatti, Bruno Canino, Benedetto Lupo, Matthjis Verschoor, Jin Ju, Marco Longo, Michael Wessel, Theo Flury, Klemens Schnorr, Francesco Cera, Brett Leigthon, Michel Bouvard, Fausto Caporali, Andrea Coen, Marina Popadic, Ivano Battiston, Riccardo Centazzo.

All’interno del Dipartimento sono nate anche due realtà specificatamente dedite alla ricerca e all’attività concertistica: il Laboratorio di Musica Antica e il Gruppo di Fisarmoniche del Conservatorio, Gruppo che ha tenuto oltre 100 concerti in tutta Italia rinnovando l’interesse per uno strumento della tradizione popolare col quale la musica ‘colta’ suona benissimo, da Bach ai contemporanei.

È motivo di grande orgoglio che molti degli ex-studenti del Dipartimento sono attualmente riconosciuti professionisti in vari campi artistico-musicali e didattici, in Italia e all’estero.


Luigi Fontana

Simone Pilloni


Francesca Costa


Mara Fanelli


Giovanni Giannini


Letizia Innocenti


Endrio Luti


Roberto Menichetti


Fabrizio Datteri


Sandra Landini