Pianoforte

Pianoforte DCPL39

Il settore artistico-disciplinare Pianoforte rientra nell’Area delle Discipline Interpretative; concerne l’acquisizione delle abilità tecniche e delle competenze musicali, culturali e interpretative relative allo strumento, e a quelli affini, necessarie per affrontare, con piena consapevolezza delle correlate prassi esecutive, i diversi repertori delle varie epoche fino ai nostri giorni.
Si approfondiscono anche quegli aspetti esecutivi e interpretativi relativi all’uso dello strumento nell’attività concertistica solistica, d’insieme e con orchestra.
Al fine di una completa formazione dello strumentista sono altresì comprese nel settore discipline che si riferiscono alla storia e alla tecnologia dello strumento nonché conoscenze metodologiche riferite alla didattica dello strumento stesso.
È previsto inoltre l’approfondimento della trattatistica relativa, del repertorio con riferimento a singoli periodi storici e delle metodologie riferite all’improvvisazione sullo strumento nonché alle tecniche di lettura estemporanea (vd. pag. 12 del DM del 03/07/2009 ).

Il programma dell’Esame di ammissione al corso di Diploma accademico di primo livello in Pianoforte è articolato nelle seguenti prove:

Prima Prova: 

  1. Esecuzione di uno Studio estratto a sorte fra 3 presentati, di tecnica diversa, scelti tra quelli di C. Czerny (op. 740), J. B. Cramer (60 Studi), M. Clementi (Gradus ad Parnassum), I. Moscheles, F. Mendelssohn, J. C. Kessler, F. Chopin, F. Liszt, A. Scriabin, C. Debussy, S. Rachmaninov, S. Prokof’ev, o Studi di altri Autori di equivalente livello tecnico; 
  2. Esecuzione di un programma della durata minima di 15 minuti comprendente: a) un Preludio e Fuga da Il Clavicembalo ben temperato di J. S. Bach o altra composizione significativa dello stesso Autore; b) un movimento di una Sonata di M. Clementi, F. J. Haydn, W. A. Mozart, L. van Beethoven o F. Schubert; c) una o più composizioni significative tratte da quelle di F. Schubert, R. Schumann, F. Chopin, F. Liszt, F. Mendelssohn, J. Brahms, C. Franck, C. Debussy, M. Ravel, A. Scriabin, S. Rachmaninov, S. Prokof’ev o di altri Autori, composte nei secoli XIX e XX. La Commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.

Seconda Prova: Il candidato dovrà dimostrare padronanza nell’utilizzo dei codici di notazione, nella conoscenza degli elementi fondamentali della teoria musicale e nell’esercizio delle fondamentali abilità relative all’ascolto e alla lettura ritmica e cantata.


Programmi di studio e d’esame:

Premessa: La valutazione della congruità dei programmi di Esame degli Studenti per gli esami delle Discipline esecutive potrà essere preventivamente verificata dai Professori (anche per le vie brevi) in modo da evitare spiacevoli discussioni o respingimenti in sede d’esame, in quanto sempre utile opportunità di confronto.

n.b. Si invita a prendere visione del Regolamento nella pagina dedicata


Prassi Esecutive e Repertori 1, 32 ore (18 cfa)
Prassi Esecutive e Repertori 2, 32 ore (18 cfa)
Prassi Esecutive e Repertori 3, 32 ore (18 cfa)

Forma di verifica: esame sostenuto davanti ad una Commissione.

– Prassi Esecutive e repertori I: esecuzione di un programma della durata di circa 30 minuti;
– Prassi Esecutive e repertori II: esecuzione di un programma della durata di circa 30 minuti;
– Prassi Esecutive e repertori III: esecuzione di un programma della durata di circa 30 minuti;

Nell’arco delle 3 annualità sono richiesti i seguenti brani, da eseguirsi quando/come ritenuto preferibile:
o Esecuzione di almeno 4 Preludio e Fuga dal Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach;
o Esecuzione di 6 Studi dal Gradus ad Parnassum di M. Clementi o di difficoltà superiore.
o Esecuzione di una Sonata di Ludwig van Beethoven.
o Esecuzione di almeno 2 brani del periodo romantico
o Esecuzione di almeno 2 brani del periodo moderno e/o contemporaneo

Nel programma è possibile inserire un Concerto per pianoforte e orchestra (una sola volta nell’arco del
triennio).

Per il raggiungimento dei ca. 30 minuti richiesti per ogni esame, lo studente/la studentessa potrà aggiungere
brani a scelta, di concerto col proprio Docente.

Nota 1: Per gli Esami di Prassi II e Prassi III non è possibile presentare in programma brani già eseguiti in altri
esami del corso.

Nota 2: Gli studenti e le studentesse che hanno già sostenuto l’Esame di Prassi I prima dell’A.A. 2023/2024
possono scegliere se proseguire con i programmi vigenti fino all’A.A. 2023/2024 oppure se adottare i nuovi
programmi soprariportati.


Letteratura dello Strumento, 18 ore (3 cfa)

Forma di verifica: esame sostenuto davanti ad una Commissione.

  1. Accesso al Corso: la materia è una delle Discipline caratterizzanti obbligatorie del corso di studio per il conseguimento del Diploma Accademico di Primo Livello. Possono iscriversi anche studenti di altri corsi, secondo le modalità previste dai Regolamenti d’Istituto.
  2. Preparazione richiesta per l’accesso al Corso: per essere ammessi al corso gli studenti dovranno essere in possesso di adeguate conoscenze musicali, relative, in particolare, alla Storia della Musica ed alla analisi.
  3. Obiettivi del Corso: al termine del corso gli studenti dovranno conoscere gli autori principali e le opere più importanti del repertorio pianistico, riguardo agli aspetti formali, estetici e tecnici. Essi dovranno, inoltre, essere in grado di stabilire collegamenti e correlazioni con l’evoluzione del linguaggio musicale e, più in generale, della cultura e della società.

Argomenti trattati: Nascita degli strumenti a tastiera e della loro letteratura (cenni storici): l’invenzione del “cembalo con il forte ed il piano” e la letteratura cembalistica/pianistica del ‘700; Lo “stile galante”; Il classicismo viennese e la nascita della letteratura pianistica; Il Biedermeier ed il primo romanticismo; Il romanticismo ed il tardoromanticismo; Le scuole nazionali; La letteratura pianistica dal 1900 al 1950; La letteratura pianistica dal dopoguerra ai giorni nostri; Le nuove notazioni. Svolgimento del Corso: All’inizio dell’Anno Accademico il professore indicherà, depositandoli in segreteria, l’elenco dei testi di riferimento ed il calendario delle lezioni, tenendo conto delle della programmazione generale delle lezioni e degli esami.

Esame: Lo studente dovrà rispondere a domande sugli argomenti del corso. L’esame potrà venire integrato, su decisione del professore, da altre tipologie di prova: elaborati scritti, ascolto e riconoscimento di brani ed Autori etc.

Nota: Gli argomenti trattati e i contenuti d’esame potranno essere adeguati dal Docente incaricato annualmente, nel pieno rispetto della sua libertà didattica, alle necessità formative più opportune per gli studenti.


Prassi esecutive e Repertori d’insieme da camera – Duo pianistico, 18 ore (12 cfa)

Forma di verifica: esame sostenuto davanti ad una Commissione.

Programma d’Esame: Composizioni a scelta dal repertorio per duo pianistico (comprese le trascrizioni), della durata minima di 20 minuti. Il programma potrà comprendere solo brani per pianoforte a quattro mani, oppure solo brani per due pianoforti, oppure brani sia per pianoforte a quattro mani sia per due pianoforti.


Pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte 1, 15 ore (5 cfa)

Forma di verifica: Idoneità.

Obiettivi: Il corso prevede un primo approccio ai vari aspetti della pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte. Durante il primo anno sarà prestata particolare attenzione alla musica vocale.

La disciplina è di competenza dei docenti di Accompagnamento pianistico (vd. anche Dipartimento di Canto)


Pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte 2/Prassi esecutive e Repertori, 15 ore (5 cfa)

Forma di verifica: Esame.

Programma: Il corso prevede un primo approccio ai vari aspetti della pratica dell’accompagnamento e della collaborazione al pianoforte. Durante il secondo anno verrà privilegiato il repertorio strumentale.

Programma d’esame:

  • Lettura a prima vista di un facile brano pianistico.
  • Esecuzione delle parti pianistica e vocale di un’Aria antica, scelta dalla commissione fra tre di autore diverso presentate dal candidato.
  • Accompagnamento di un’Aria d’Opera (del XVIII o XIX secolo) o di un breve brano strumentale (solistico o da camera) presentato dal candidato, che si avvarrà della collaborazione di uno studente di canto o di uno strumentista.

La disciplina è di competenza dei docenti di Accompagnamento pianistico (vd. Dipartimento di Canto)


Elementi di Organo o di Clavicembalo, 20 ore (12 cfa)

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

La disciplina è di competenza dei docenti di Organo o di Clavicembalo e tastiere storiche


Lettura della partitura, 18 ore (6 cfa)

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una commissione

La disciplina è di competenza del Prof. Pasqualetti (vd. Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione)


foto © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia
foto © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia