Fisarmonica

Fisarmonica DCPL26

Il settore artistico-disciplinare Fisarmonica rientra nell’Area delle Discipline Interpretative; concerne l’acquisizione delle abilità tecniche e delle competenze musicali, culturali e interpretative relative allo strumento, e a quelli affini, necessarie per affrontare, con piena consapevolezza delle correlate prassi esecutive, i diversi repertori delle varie epoche fino ai nostri giorni.
Si approfondiscono anche quegli aspetti esecutivi e interpretativi relativi all’uso dello strumento nell’attività concertistica solistica, d’insieme e con orchestra.
Al fine di una completa formazione dello strumentista sono altresì comprese nel settore discipline che si riferiscono alla storia e alla tecnologia dello strumento nonché • conoscenze metodologiche riferite alla didattica dello strumento stesso.
È previsto inoltre l’approfondimento della trattatistica relativa, del repertorio con riferimento a singoli periodi storici e delle metodologie riferite all’improvvisazione sullo strumento nonché alle tecniche di lettura e di accompagnamento estemporanei (vd. pag. 10 del DM del 03/07/2009).

Il programma dell’Esame di ammissione al corso di Diploma accademico di primo livello in Fisarmonica è articolato nelle seguenti prove:

Prima Prova – Esecuzione di un programma della durata compresa tra i 15 ed i 20 minuti tratto dal repertorio proposto: 

  1. esecuzione di uno Studio tratto dal Gradus ad Parnassum (ed. Hohner, vol. 1°, 2°, 3°) o da altri testi di difficoltà equivalente tra tre presentati dal candidato; 
  2. esecuzione di un Preludio e Fuga di J. S. Bach tratto dal Clavicembalo ben Temperato
  3. esecuzione di un brano tratto dalla letteratura per strumenti a tastiera scelti tra i seguenti autori: F. Couperin, G. Frescobaldi, J. Pachelbel, C. MERULO, A. De Cabezon, D. Scarlatti, D. Cimarosa, G. F. Händel, A. Gabrieli, G. Gabrieli, D. Zipoli,
  4. esecuzione di una composizione originale per fisarmonica scelta dal candidato di difficoltà atta a mettere in luce l’acquisizione di capacità strumentali e interpretative consone al livello dell’esame. Alcune composizioni consigliate: P. Creston, Prelude and Dance; S. Di Gesualdo, Improvvisazione n. 1; A. Kusjakov, Sonata; T. Lundquist, Metamorphoses; H. Sauguet, Choral varièe; J. J. Werner, Premiere Sonatine; V. Solotarev, Sonata n. 2; altre composizioni di equivalente difficoltà.

Seconda Prova:

  1.  lettura a prima vista di un brano scelto dalla commissione; 
  2. trasporto di un facile brano non oltre un tono sopra o sotto.

Terza Prova: 

Colloquio di carattere musicale e motivazionale. 

n.b. Si invita a prendere visione del Regolamento nella pagina dedicata


Prassi Esecutive e Repertori 1, 32 ore (18 cfa)

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame:

  1. Esecuzione di due Studi estratti a sorte, seduta stante, fra sei presentati dal candidato e desunti dal 2° e 3° volume dell’antologia Gradus ad Parnassum di AA.VV., ed. Hohner.
  2. Esecuzione di due Studi di tecnica diversa, preparati dal candidato, di difficoltà relativa al corso e corrispondenti alle seguenti modalità:
    • Studio polifonico a 3 o 4 parti;
    • Studio ritmico-dinamico per l’articolazione del mantice;
  3. Esecuzione di un Preludio e Fuga tratto dal Clavicembalo ben Temperato di J. S. Bach scelto dal candidato dal primo e/o dal secondo libro, estratto a sorte seduta stante fra tre presentati dal candidato.
  4. Esecuzione di una composizione tratta dalla letteratura da tasto, scelta dal candidato fra quelle dei seguenti autori: F. Couperin, A. Gabrieli, G. Gabrieli, J. Pachelbel, G. Frescobaldi, D. Zipoli, J. P. Rameau, D. Scarlatti, G. F. Händel, D. Cimarosa, C. Merulo, A. De Cabezon, F. Couperin, W. Byrd.
  5. Esecuzione di una composizione originale per fisarmonica scelta dal candidato:

Altri brani di difficoltà relativa al corso potranno essere concordati con il docente.

6. Interpretazione di una composizione di media difficoltà, assegnata dalla Commissione tre ore prima dell’esecuzione.


Prassi Esecutive e Repertori 2, 32 ore (18 cfa)

Propedeuticità: prassi Esecutive e Repertori 1. Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame:

  1. una o più Sonate di D. Scarlatti o A. Soler.
  2. una o più composizioni tratte dalla letteratura da tasto, scelte dal candidato fra i seguenti autori: W. Byrd, F. Couperin, C. De Cabezon, J. Dowland, A. Gabrieli, G. Gabrieli, C. Merulo, J. Pachelbel, G. Frescobaldi, D. Cimarosa, G. F. Händel.
  3. uno o più brani originali per fisarmonica scelti dal candidato:

Note: Altri brani di difficoltà relativa al corso potranno essere concordati con il docente. Nel punto 2. non è possibile ripetere brani già presentati negli esami precedenti.


Prassi Esecutive e Repertori 3, 32 ore (18 cfa)

Propedeuticità: prassi Esecutive e Repertori 1. Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a Commissione.

Programma d’esame:

  1. Esecuzione di un programma della durata compresa fra i 50-60 minuti, comprendente.
  1. una composizione importante tratta dal repertorio organistico da J. S. Bach a M. Reger;
  2. tre contrappunti tratti da L’Arte della fuga di J. S. Bach scelti dal candidato;
  3. una, o al massimo due Sonate di D. Scarlatti di carattere brillante a scelta dal candidato;
  4. una o più composizioni originali per fisarmonica:

Note: è possibile ripetere un solo brano originale già presentato nell’esame di Prassi esecutive e repertori II. Altri brani di difficoltà relativa al corso, potranno essere concordati con il docente.

5. Esecuzione di un Concerto per fisarmonica e orchestra a scelta del candidato. La parte orchestrale dovrà essere eseguita nella riduzione pianistica.


Trattati e metodi, 18 ore (3 cfa)

Forma di verifica: Esame sostenuto davanti a una Commissione.

Programma:

  • Metodi  e Studi originali per Fisarmonica tradizionale
  • Metodi  e studi originali per Fisarmonica classica
  • Trattati dedicati alla Fisarmonica riguardanti la storia, l’organologia e il repertorio dello strumento
  • Trascrizioni e adattamenti di studi per fisarmonica tratti da  edizioni critiche.

Esame: Colloquio atto a verificare le conoscenze acquisite, con la presentazione da parte del Candidato (anche con esemplificazioni pratiche) di un testo o di una tesina preparata sugli argomenti trattati .


Fondamenti di Composizione


foto © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia