Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione
Il Dipartimento è costituito dalle Scuole e dai Docenti in elenco:
- Composizione (CODC/01): Prof. Andrea Nicoli
- Direzione di coro (COID/01): Prof.ssa Benedetta Nofri
- Esercitazioni corali (COMI/01): Prof.ssa Daniela Contessi
- Esercitazioni orchestrali (COMI/02): Prof. Giovanni Di Stefano
- Lettura della partitura (COTP/02): Prof. Francesco Pasqualetti
- Musica da camera (COMI/03): Prof. Folco Vichi – Prof. Paolo Gonnelli
- Elettroacustica (COME/04): Prof. Alberto Gatti
- Storia della musica (CODM/04): Prof. Jvan Salvatore Emma, Prof.ssa Alessandra Montali
- Teoria dell’armonia e dell’analisi (COTP/01): Prof. Francesco De Mattia
- Bibliografia e biblioteconomia musicale (CODM/01): Prof.ssa Ella Bernadette Nagy
- Teoria, ritmica e percezione musicale (COTP/06): Prof. Marco Badiani, (Prof. Giuseppe Bruno – Direttore), Prof.ssa Vittoria Frattolillo, Prof. Federico Rovini, Prof. Paolo Pacini, Prof. Emanuele Stracchi
Il coordinatore per l’A.A. 2023/24 è il Prof.ssa Daniela Contessi ([email protected]).
n.b. Per tutte le Discipline di competenza di ogni docente, si veda il DM n. 90 del 03/07/2009 in Amministrazione Trasparente.
A questo Dipartimento afferiscono molte attività didattiche e formative di quasi tutti gli Studenti del Conservatorio, perché le discipline ivi insegnate sono comuni alla formazione di strumentisti, compositori, direttori e cantanti: dalla Teoria, ritmica e percezione musicale all’Analisi delle forme compositive, dalla Storia e storiografia della musica all’Orchestra, dall’Ear training al Canto corale e alla Musica da camera e così via. Proprio questa, forse, è la più rilevante ‘riforma’ degli ordinamenti didattici vigenti, nati con la Legge 508 del 1999: l’area formativa culturale e teorica ha assunto un ruolo centrale nel percorso degli studenti.
Negli ultimi anni l’Orchestra e il Coro, insieme o meno, hanno realizzato numerose produzioni di rilievo, proponendo un repertorio tanto vasto quanto pregiato, in cui gli studenti più meritevoli hanno anche potuto esibirsi in veste di solisti, sia strumentisti sia cantanti. Mozart: Missa Brevis K 192, Messa per l’incoronazione K 317, Concerto K 414, Sin- fonia K 550, Concerto K 218, Concerto K 246, Concerto K 622, Concerto K 466, Sinfonia Concertante K 364, Ouverture K 621, Requiem K 626; Haydn: Sinfonia n. 46, Sinfonia dei giocattoli; Vivaldi, Le Quattro Stagioni; Beethoven, Sinfonia n. 1 op. 21, Romanza op. 50, Concerto n. 5 op. 73, Fantasia-Corale op. 80, Concerto n. 1 op. 15, Concerto n. 3 op. 37; Milhaud, La création du monde; Puccini, Requiem; Brahms, Serenata op. 16; Sibelius, Sinfonia n. 2; Fauré, Requiem; Orff, Carmina Burana; Boccherini, Stabat Mater; Palmeri, Misa a Buenos Aires Misa Tango; Cherubini, Requiem; e an- cora molta musica di Rossini, Verdi, Bizet, Bach, Schubert, Mendelssohn, Händel, Pergolesi, Rota, Charpentier, Elgar, Britten, Hoffmeister, Menotti, Wagner, Cambini, Villa-Lobos, Paisiello, Kabalevskij… e tanti altri.
La Scuola di Composizione, oltre alla formazione accademica, dedica un’attenzione particolare ai nuovi linguaggi. All’interno dell’omonimo Laboratorio, ha dato vita all’Ensemble di musica contemporanea, che realizza musiche appositamente composte (anche da musicisti esterni all’Istituzione), collabora con altri musicisti del Conservatorio e non, attori, registi, e negli ultimi anni ha stabilito un rapporto privilegiato con il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. Fra le produzioni più rilevanti ricordiamo con piacere “Armonia e disarmonia”, “Le stanze dei suoni”, “Suono Aperto”, “Suono per la poesia”, “Piano-In-Out-Inside & Sinestesie”, “Le parole incontrano i suoni”, “Per ogni sorta di stromenti”, “Immagini immaginifiche del suono”, “Prima il segno, poi il suono”, “La città che suona”, “Dadaperformance”, “Voce e oltre la Voce”. Nel 2012 lo Studente Antonio Bellandi ha vinto il Premio Nazionale delle Arti del MIUR.
Il Corso di Direzione di coro, attivo dal 2005, mira a colmare una lacuna evidente sul territorio (tra Liguria, Toscana ed Emilia) fornendo la preparazione pratica e teorica necessaria per formare la figura professionale del direttore di coro, così come è richiesta dalla nuova realtà corale italiana che si è sviluppata negli ultimi trent’anni. Il direttore di coro interagisce spesso anche con realtà amatoriali, per cui la sua figura rappresenta un anello di congiunzione (talvolta l’unico) fra il mondo accademico professionale e le tantissime associazioni culturali diffuse in tutta Italia.
Marco Badiani
Nato a Pisa nel 1962, ha studiato pianoforte con Rossana Bottai Orlandini – diplomandosi nel 1981 col massimo dei voti – e composizione con Gaetano Giani Luporini. Contemporaneamente ha compiuto gli studi liceali. Nel 1986, sotto la guida di Mario Gusella, ha conseguito il diploma in direzione d’orchestra nell’ambito dei “Corsi superiori internazionali di alto perfezionamento”dell’Accademia Musicale Pescarese e il diploma finale del corso biennale per direttori di coro promosso dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Ha frequentato stage di direzione d’orchestra tenuti da Franco Ferrara, Pierre Dervaux, Fernand Quattrocchi e Gianluigi Gelmetti. Ha al suo attivo esperienze di maestro sostituto, pianista accompagnatore e direttore d’orchestra. Nel 1998, in seguito al conseguimento dell’idoneità al concorso nazionale per l’assegnazione delle cattedre di conservatorio per la materia “Teoria, solfeggio e dettato musicale”, ha ottenuto un incarico di docenza a tempo indeterminato presso il Conservatorio Giacomo Puccini.
Nato a Pisa nel 1962, ha studiato pianoforte con Rossana Bottai Orlandini – diplomandosi nel 1981 col massimo dei voti – e composizione con Gaetano Giani Luporini. Contemporaneamente ha compiuto gli studi liceali. Nel 1986, sotto la guida di Mario Gusella, ha conseguito il diploma in direzione d’orchestra nell’ambito dei “Corsi superiori internazionali di alto perfezionamento”dell’Accademia Musicale Pescarese e il diploma finale del corso biennale per direttori di coro promosso dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Ha frequentato stage di direzione d’orchestra tenuti da Franco Ferrara, Pierre Dervaux, Fernand Quattrocchi e Gianluigi Gelmetti. Ha al suo attivo esperienze di maestro sostituto, pianista accompagnatore e direttore d’orchestra. Nel 1998, in seguito al conseguimento dell’idoneità al concorso nazionale per l’assegnazione delle cattedre di conservatorio per la materia “Teoria, solfeggio e dettato musicale”, ha ottenuto un incarico di docenza a tempo indeterminato presso il Conservatorio Giacomo Puccini.
Giuseppe Bruno
Si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi, Zangelmi e Taverma. Si è perfezionato con Paolo Bordoni (pianoforte), Leopold Hager (Direzione) e ha seguito un seminario di composizione all’IRCAM. Ha suonato in numerose formazioni cameristiche e come solista in tutto il mondo e ha diretto importanti orchestre quali gli Archi della Scala, l’ORT, l’Orchestra nazionale ucraina, la Filarmonica di Sarajevo. Ha collaborato con grandi direttori, strumentisti e cantanti e suonato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e Charleston. Premiato al Concorso pianistico di Roma 1991 e al Viotti di Vercelli 1992 (con il violinista Alberto Bologni, suo partner di duo dal 1985), ha registrato per Nuova Fonit Cetra, Diapason, Sam, Sheva, Bongiovanni, Ars publica, Ars Musici, Onclassical, Da Vinci, nonché per la RAI, le Radio della Svizzera italiana e francese, la Radio Vaticana e WDR Koeln. Sue composizioni sono state eseguite in Italia, Cina, USA, Francia e registrate dal violinista Alberto Bologni e dalla sassofonista Valentina Renesto, la sua trascrizione di “Purgatorio” di Mahler è stata pubblicata da
Si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi, Zangelmi e Taverma. Si è perfezionato con Paolo Bordoni (pianoforte), Leopold Hager (Direzione) e ha seguito un seminario di composizione all’IRCAM. Ha suonato in numerose formazioni cameristiche e come solista in tutto il mondo e ha diretto importanti orchestre quali gli Archi della Scala, l’ORT, l’Orchestra nazionale ucraina, la Filarmonica di Sarajevo. Ha collaborato con grandi direttori, strumentisti e cantanti e suonato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e Charleston. Premiato al Concorso pianistico di Roma 1991 e al Viotti di Vercelli 1992 (con il violinista Alberto Bologni, suo partner di duo dal 1985), ha registrato per Nuova Fonit Cetra, Diapason, Sam, Sheva, Bongiovanni, Ars publica, Ars Musici, Onclassical, Da Vinci, nonché per la RAI, le Radio della Svizzera italiana e francese, la Radio Vaticana e WDR Koeln. Sue composizioni sono state eseguite in Italia, Cina, USA, Francia e registrate dal violinista Alberto Bologni e dalla sassofonista Valentina Renesto, la sua trascrizione di “Purgatorio” di Mahler è stata pubblicata da Universal Edition Wien. Al Lerici Music Festival 2018 ha diretto la prima italiana di “Sardanapalo” di Liszt. È direttore del Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia. English – Giuseppe Bruno graduated with honors in Piano, Composition and Conducting with Professors Specchi, Zangelmi and Taverna. He also studied piano with Paolo Bordoni, conducting with Leopold Hager and attended a seminar in composition at the IRCAM in Paris. Performing for several years as a pianist in many different chamber ensembles and as a brilliant soloist, Bruno has played with many important orchestras throughout the world and conducted prestigious ensembles such as Archi della Scala, Orchestra della Toscana, Ukraine National Orchestra, Sarajevo Philharmonic. He has collaborated with great conductors, singers, instrumentalists, and participated in the “Festival of Two Worlds” in Spoleto, Italy, and Charleston, South Carolina. Maestro Bruno was a prize winner at the International Piano Contest in Rome in 1991 and also in 1992 at the “Viotti” competition in Vercelli, Italy, in a duo with violinist Alberto Bologni. He has recorded for Nuova Fonit Cetra, Diapason, SAM, Bongiovanni, Ars publica, Sheva, Ars musici, OnClassical, Da Vinci, as well as for RAI, Swiss radio, Vatican radio and for WDR. In 2018 he has conducted the Italian Première of Liszt’s forgotten opera “Sardanapalo” at the Lerici Music Festival. His compositions were performed in Italy, China, USA, France, Germany and recorded by violinist Alberto Bologni and saxophonist Valentina Renesto, his transcription of Mahler’s “Purgatorio” (from the Symphony n.10) was published by Universal Edition Wien. Maestro Bruno is currently Director of the “Giacomo Puccini” Conservatoire in La Spezia.
Daniela Contessi
Nata a Ravenna, diplomata in Pianoforte e in Musica Corale e Direzione di Coro, inizia a dirigere a sedici anni frequentando i corsi di direzione di coro e tecnica vocale tenuti da Adone Zecchi, Bruno Zagni e Marika Rizzo. Con Liliana Poli ha studiato canto, ed ha approfondito la conoscenza delle problematiche riguardanti la vocalità ai convegni tenuti dal Dott. Franco Fussi su “La voce artistica”. Si è perfezionata in “Direzione di Coro con Orchestra” con Peter Eidenbenz, in Canto Barocco e Rinascimentale con “The Consort of Musicke”, e in “Direzione d’Orchestra” con Romolo Gessi e Lior Shambadal presso “Accademia Europea-Vicenza”. Vincitrice di concorso per titoli ed esami, ha insegnato “Esercitazioni corali” in diversi conservatori italiani, e attualmente è titolare di cattedra al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Della sua intensa attività concertistica, che la vede protagonista in qualità di direttore di coro, soprano e pianista (in formazione di duo è stata premiata a concorsi nazionali ed internazionali), ricordiamo le collaborazioni più importanti: Teatro Comunale di Bologna, Juventude Musicales de Euzkadi (Bilbao), Fondazione
Nata a Ravenna, diplomata in Pianoforte e in Musica Corale e Direzione di Coro, inizia a dirigere a sedici anni frequentando i corsi di direzione di coro e tecnica vocale tenuti da Adone Zecchi, Bruno Zagni e Marika Rizzo. Con Liliana Poli ha studiato canto, ed ha approfondito la conoscenza delle problematiche riguardanti la vocalità ai convegni tenuti dal Dott. Franco Fussi su “La voce artistica”. Si è perfezionata in “Direzione di Coro con Orchestra” con Peter Eidenbenz, in Canto Barocco e Rinascimentale con “The Consort of Musicke”, e in “Direzione d’Orchestra” con Romolo Gessi e Lior Shambadal presso “Accademia Europea-Vicenza”. Vincitrice di concorso per titoli ed esami, ha insegnato “Esercitazioni corali” in diversi conservatori italiani, e attualmente è titolare di cattedra al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Della sua intensa attività concertistica, che la vede protagonista in qualità di direttore di coro, soprano e pianista (in formazione di duo è stata premiata a concorsi nazionali ed internazionali), ricordiamo le collaborazioni più importanti: Teatro Comunale di Bologna, Juventude Musicales de Euzkadi (Bilbao), Fondazione Ravenna Festival, Aterforum Ferrara Festival, J C H Art Agency (Praga), Teatro Comunale di Adria, Festival Musica Pomposa, Armunia Festival Costa degli Etruschi, Abano Musica Festival, Ente Rovigo Festival, Associazione Angelo Mariani Ravenna. In oltre trent’anni di attività ha formato e diretto molti cori realizzando produzioni significative, come il Trittico di C. Orff “Carmina Burana”, “Catulli Carmina” e “Trionfo di Afrodite” andate in scena al Teatro Comunale di Adria dal 2001 al 2003. Dal 2006 al 2017 è stata direttore artistico dell’ “Accademia Vocale Città di Livorno” collaborando con la Fondazione del Teatro Goldoni Livorno sin dal debutto. Presso il Conservatorio “G.Puccini”, da qualche ha dato vita ad un progetto sperimentale, frutto di un percorso di studi specifico sulle “Scienze della mente” e di ricerca. Nasce così il corso di “Addestramento Mentale” per migliorare la performance del musicista inserito fra le discipline a scelta dello studente nei piani di studio dei corsi accademici di Triennio e Biennio. Pubblicazioni: Daniela Contessi “Coro … che passione!”,Gruppo editoriale Repubblica-L’ Espresso https://ilmiolibro.kataweb.it/utenti/153160/daniela-contessi/
Francesco De Mattia
Salernitano, è diplomato in pianoforte e composizione. È stato maestro sostituto presso il Teatro di S. Carlo di Napoli; dal 1985 al 1991 è maestro sostituto di Roberto De Simone, collaborando alle sue produzioni in qualità di pianista e clavicembalista, in tournée in Italia e all’estero. Si occupa prevalentemente di musica barocca come continuista e revisore, di ricerca basata sull’informatica musicale e di elettronica nell’ambito audio. Nel 1989 fonda Echos Studio “Media & Comunicazione musicale”. Nel corso della sua attività, Echos è consulente e collaboratrice di Case Editrici, Enti Lirici, Festival, Conservatori di Musica, Riviste, lavorando a stretto contatto con Musicologi, Compositori e Direttori d’orchestra per la selezione e rielaborazione, con ogni supporto informatico, di fonti musicali e manoscritti utili alla stesura e alla stampa di edizioni musicali. I risultati di questa ricerca sono confluiti, in stretta collaborazione tra Echos Studio, il D.I.A. dell’Università di Salerno e il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, nel Progetto Finalizzato CNR “Beni Culturali” (febbraio 1996) e successivamente nel Programma di Intervento per la Promozione della Ricerca
Salernitano, è diplomato in pianoforte e composizione. È stato maestro sostituto presso il Teatro di S. Carlo di Napoli; dal 1985 al 1991 è maestro sostituto di Roberto De Simone, collaborando alle sue produzioni in qualità di pianista e clavicembalista, in tournée in Italia e all’estero. Si occupa prevalentemente di musica barocca come continuista e revisore, di ricerca basata sull’informatica musicale e di elettronica nell’ambito audio. Nel 1989 fonda Echos Studio “Media & Comunicazione musicale”. Nel corso della sua attività, Echos è consulente e collaboratrice di Case Editrici, Enti Lirici, Festival, Conservatori di Musica, Riviste, lavorando a stretto contatto con Musicologi, Compositori e Direttori d’orchestra per la selezione e rielaborazione, con ogni supporto informatico, di fonti musicali e manoscritti utili alla stesura e alla stampa di edizioni musicali. I risultati di questa ricerca sono confluiti, in stretta collaborazione tra Echos Studio, il D.I.A. dell’Università di Salerno e il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, nel Progetto Finalizzato CNR “Beni Culturali” (febbraio 1996) e successivamente nel Programma di Intervento per la Promozione della Ricerca Scientifica in Campania – Legge Regionale 31.12.1994 n. 41: La Biblioteca Virtuale del Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli (ottobre 1996). Dal 1995 collabora con le case editrici Prentice Hall, Pearson Education, McGraw-Hill, Norton, Oxford University Press, producendo il materiale musicale per saggi universitari. Dal giugno 2008 è direttore artistico di ASTRA (Ancient instrument Sound/Timbre Reconstruction Application), progetto internazionale mirato alla ricostruzione del suono di strumenti antichi di cui non esistono più esemplari utilizzando le metodologie più avanzate di sintesi del modello fisico presso l’Università di Málaga (Spagna) tramite l’utilizzo della rete Géant a Cambridge, UK. Da gennaio 2010 coordina ACHALAI, progetto triennale ibero-americano che vede coinvolti Università del Chile, Bolivia, Colombia, Ecuador, Perú, Messico, Francia, oltre al Museo Cileno de Arte Pre-colombino e all’Università di Málaga, col supporto di REUNA, la rete accademica nazionale cilena. Questo progetto ha permesso il recupero di antichi strumenti musicali preispanici della regione andina. Suona stabilmente le tastiere storiche con l’Ensemble Fiati del Teatro di S. Carlo di Napoli, curando dal 2010 la ricerca e l’edizione critica di musiche di G. Paisiello e altri autori minori della scuola napoletana, registrando per Amadeus i 12 Divertimenti per Fiati. È stato docente di Cultura Musicale Generale dal 1981 al 2008 presso il Conservatorio “G. Martucci” di Salerno, in cui dal 2000 al 2006 ha ricoperto la carica di Vicedirettore, e dal 2006 al 2009 la carica di Direttore. È titolare dal 2008 di una cattedra di Teoria dell’Armonia e Analisi presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma, dove ha tenuto inoltre il corso di Elettroacustica. Attualmente è docente presso il Conservatorio “G. Puccini” della Spezia.
Giovanni Di Stefano
Direttore d’orchestra, ha diretto più di 60 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opere di compositori italiani del setto-ottocento in vari teatri come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, il Festival di Spoleto e in numerosi teatri di tradizione (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa, Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Rovigo), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Ha diretto concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara, ed ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo De Bernart e ha collaborato con il M° Gianandrea Gavazzeni. Ha inciso per Bongiovanni, il Socrate Immaginario, il Barbiere di Siviglia, I Zingari in fiera, la Semiramide in villa e Le gare generose di Paisiello, il Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, il Tutti
Direttore d’orchestra, ha diretto più di 60 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opere di compositori italiani del setto-ottocento in vari teatri come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, il Festival di Spoleto e in numerosi teatri di tradizione (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa, Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Rovigo), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Ha diretto concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara, ed ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo De Bernart e ha collaborato con il M° Gianandrea Gavazzeni. Ha inciso per Bongiovanni, il Socrate Immaginario, il Barbiere di Siviglia, I Zingari in fiera, la Semiramide in villa e Le gare generose di Paisiello, il Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, il Tutti in maschera di Pedrotti e il Furioso all’isola di San Domingo di Donizetti e per la Rai un DVD con l’Oratorio La vita di Maria di Nino Rota. Nel 2013 ha ricevuto il Premio Paisiello per la divulgazione della musica del compositore. Si è occupato della categorizzazione della musiche di Nino Rota, ha insegnato al Conservatorio di Musica “Rossini” di Pesaro ed è titolare della cattedra di Esercitazioni orchestrali presso il Conservatorio di Musica “G. Puccini” della Spezia; dal 2015 è Presidente e Direttore Artistico del Teatro di tradizione dell’Opera Giocosa di Savona.
Salvatore Jvan Emma
Consegue brillantemente il diploma di pianoforte nel luglio ‘92 presso l’Istituto Musicale pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta provenendo dalla scuola pianistica palermitana del M° A. Trombone. Subito dopo studia a Roma, presso l’Arts Academy, con il M° Fausto Di Cesare. Si è laureato presso il DAMS di Bologna nel luglio ‘98 con una tesi sperimentale in Semiologia della Musica incentrata sul fenomeno fruitivo della musica pianistica new age degli ani novanta in rapporto alla tradizione pianistica tardo- romantica. Alla sua formazione pianistica hanno contribuito, oltre al M° Di Cesare, alcune delle più illustri personalità del panorama pianistico: Giuseppe Cultrera, Luigi Mostacci, Franco Medori, Lazar Berman, Klauss Kaufmann, Vincenzo Balzani. Ha ottenuto apprezzamenti in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali: concorso pianistico nazionale ”Città di Pisa”; concorso pianistico internazionale ”V. Bellini” Caltanissetta; ”Città di Marsala”; Ibla Grand Prize; ”Valle del Barocco”; ”Città di Taormina”. Secondo premio al III concorso pianistico internazionale “Seiler” di Palermo. Primo premio al III Concorso musicale internazionale “Magma” di Catania. E’ stato annoverato nelle stagioni concertistiche di importanti
Consegue brillantemente il diploma di pianoforte nel luglio ‘92 presso l’Istituto Musicale pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta provenendo dalla scuola pianistica palermitana del M° A. Trombone. Subito dopo studia a Roma, presso l’Arts Academy, con il M° Fausto Di Cesare. Si è laureato presso il DAMS di Bologna nel luglio ‘98 con una tesi sperimentale in Semiologia della Musica incentrata sul fenomeno fruitivo della musica pianistica new age degli ani novanta in rapporto alla tradizione pianistica tardo- romantica. Alla sua formazione pianistica hanno contribuito, oltre al M° Di Cesare, alcune delle più illustri personalità del panorama pianistico: Giuseppe Cultrera, Luigi Mostacci, Franco Medori, Lazar Berman, Klauss Kaufmann, Vincenzo Balzani. Ha ottenuto apprezzamenti in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali: concorso pianistico nazionale ”Città di Pisa”; concorso pianistico internazionale ”V. Bellini” Caltanissetta; ”Città di Marsala”; Ibla Grand Prize; ”Valle del Barocco”; ”Città di Taormina”. Secondo premio al III concorso pianistico internazionale “Seiler” di Palermo. Primo premio al III Concorso musicale internazionale “Magma” di Catania. E’ stato annoverato nelle stagioni concertistiche di importanti enti musicali nazionali, quali A.gi.mus., Amici della Musica ecc. (Bologna, Caltanissetta, Catania teatro Metropolitan, Palermo, Mazara del Vallo, Marsala, Alcamo, Piazza Armerina, Fregene, ecc.). Ha eseguito recitals in molte città italiane e tedesche per importanti enti quali: Club Parma Musicale; Associazione Musicale Etnea di Catania; Arts Academy di Roma; Amici del Concorso pianistico di Senigallia; Festival di Norcia; Università degli Studi ERSU di Catania; Almoetia di Taormina; Haus der Culture, Waldkraiburg e Bädh Aibling. E’ stato invitato nel 1999 al 5° incontro pianistico internazionale di Waldkraiburg (V Klavierwoche Waldkraiburg) ove ha eseguito il Concerto KV 499 di Mozart con la Wasserburger Kammerorchestre diretta dal M° Klauss Kaufmann. Ha pubblicato un trattato metodologico per pianoforte intitolato ”Approcci motorio-muscolari al pianoforte” segnalato anche dalla rivista mensile ”Suonare News” del Marzo 2000. Incline al repertorio romantico e tardoromantico ha da sempre avuto una particolare affinità con la figura di Aleksander N. Skrjabin, di cui ha eseguito la maggior parte delle Sonate. Ha realizzato un CD (etichetta Orpheus – Caltanissetta) intitolato ”L’Universo e la Passione” ove esegue le Sonate nn. 5 e 6 di Skrjabin e i Goyescas di E. Granados. Dal 2016 porta avanti un progetto pianistico e musicologico denominato “New Age Piano 2.0” che è stato recensito nel sito internazionale “percorsi musicali”. All’attività pianistica ha affiancato l’attività musicologica. Ha realizzato centinaia di guide all’ascolto per programmi di sala di enti concertistici italiani. Ha realizzato e pubblicato un lavoro etnomusicologico incentrato sui canti amorosi della tradizione contadina centro siciliana, edito dalla Kelidon di Palermo intitolato ‘‘I Trovatori del Sole’’. Ha condotto un lavoro di riscoperta circa la figura del compositore Lorenzo Chinnici (San Cataldo, CL, 1909 – Alessandria della Rocca, AG, 1944), culminato con la pubblicazione della biografia del compositore “Cuore e Fantasia – vita e opere del compositore Lorenzo Chinnici” (Edizioni Lussografica – Caltanissetta) e la revisione e pubblicazione di numerose delle sue opere. Ha realizzato un progetto musicologico incentrato sulla figura del M° Francesco Antonio Celso (Acireale, CT 1903 – 2007) edito dalla casa editrice Novecento, Catania. Impegnato anche in ambito didattico ha svolto attività di Tutor di Storia della Musica per l’Università degli Studi di Catania, facoltà di Scienze della Comunicazione. E’ docente di Storia ed Estetica della musica dal 2003 negli ISSM e di ruolo nei conservatori di Stato. Ha insegnato presso gli ISSM di Caltanissetta e Gallarate (VA), e nei conservatori ‘‘A. Scontrino’’ di Trapani, ‘‘A. Scarlatti” (già V. Bellini) di Palermo, ‘‘F. Cilea’’ di Reggio Calabria, G. Puccini’’ di La Spezia.
Fabio Lombardo
Ha studiato composizione, analisi, musica elettronica, voce e direzione di coro a Firenze (Conservatorio L.Cherubini), Parigi (Centre d’art polyphonique et chorale) e Arezzo (Fondazione Guido d’Arezzo). Tra i numerosi incontri durante il periodo della formazione, particolarmente determinanti sono stati quelli con Fosco Corti e Romano Pezzati, del quale ha seguito per vari anni i corsi di analisi musicale. Nel 1982 ha fondato “L’Homme Armè”, uno dei migliori ensembles vocali italiani, dedito principalmente all’esecuzione della musica rinascimentale, barocca e contemporanea. Nel 1987, su invito di Piero Farulli, ha fondato la Schola Cantorum “Francesco Landini” della Scuola di musica di Fiesole. Con questi gruppi svolge una regolare attività concertistica che lo ha portato in alcune dei più importanti festival e stagioni musicali in Italia: Società del Quartetto (Milano), Orchestra della Toscana, Maggio Musicale Fiorentino, Unione Musicale (Torino), Anima Mundi (Pisa), Amici della Musica (Firenze), Teatro Valli (Reggio Emilia), Ravenna Festival, Taormina Festival, Segni Barocchi (Foligno). Alla guida del Gruppo Polifonico “F. Coradini” di Arezzo, di cui è stato direttore artistico e musicale dal 1986 al 1998, ha vinto il primo premio al 44°
Ha studiato composizione, analisi, musica elettronica, voce e direzione di coro a Firenze (Conservatorio L.Cherubini), Parigi (Centre d’art polyphonique et chorale) e Arezzo (Fondazione Guido d’Arezzo). Tra i numerosi incontri durante il periodo della formazione, particolarmente determinanti sono stati quelli con Fosco Corti e Romano Pezzati, del quale ha seguito per vari anni i corsi di analisi musicale. Nel 1982 ha fondato “L’Homme Armè”, uno dei migliori ensembles vocali italiani, dedito principalmente all’esecuzione della musica rinascimentale, barocca e contemporanea. Nel 1987, su invito di Piero Farulli, ha fondato la Schola Cantorum “Francesco Landini” della Scuola di musica di Fiesole. Con questi gruppi svolge una regolare attività concertistica che lo ha portato in alcune dei più importanti festival e stagioni musicali in Italia: Società del Quartetto (Milano), Orchestra della Toscana, Maggio Musicale Fiorentino, Unione Musicale (Torino), Anima Mundi (Pisa), Amici della Musica (Firenze), Teatro Valli (Reggio Emilia), Ravenna Festival, Taormina Festival, Segni Barocchi (Foligno). Alla guida del Gruppo Polifonico “F. Coradini” di Arezzo, di cui è stato direttore artistico e musicale dal 1986 al 1998, ha vinto il primo premio al 44° Concorso Internazionale di Llangollen (Gran Bretagna) nel 1990 (primo coro italiano a vincere la categoria ‘polifonia per cori misti’ in oltre 40 edizioni). Dopo varie esperienze sul repertorio barocco con coro e orchestra, negli ultimi anni ha dedicato una crescente attenzione al rapporto tra musica antica e contemporanea interpretando opere vocali di Berio, Cage, Globokar, Hersant, Nono, Pezzati, Pärt, Sciarrino, e altri autori, e ideando progetti innovativi come ad esempio “Missa Ockeghem”. Ha al suo attivo diverse registrazioni discografiche di musiche rinascimentali fiorentine (Cristophorus, Tactus) e di Adriano Banchieri (ARTS, Dynamic.). Ha sempre diviso la sua attività tra ideazione, produzione e insegnamento musicale, tenendo corsi e seminari presso varie Istituzione italiane e straniere. Da molti anni insegna presso il Conservatorio statale di musica di La Spezia.
Alessandra Montali
Diplomata brillantemente in pianoforte sotto la guida di Giampiero Semeraro, ha proseguito gli studi musicologici presso l’Università di Bologna dove ha conseguito con lode la Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo, relatore Mario Baroni, con la prima tesi italiana su Giacinto Scelsi (studio degli scritti teorici e analisi dei Quattro pezzi per orchestra). L’interesse per il Novecento ha affiancato l’approfondimento delle teorie legate ai meccanismi dell’ascolto musicale durante il Dottorato di Ricerca in Musicologia e Beni Musicali con Mario Baroni presso l’Università di Bologna e con Michel Imberty presso l’Università di Parigi Nanterre. Da questo percorso è scaturita la pubblicazione del volume Ascoltare il Tempo. Le relazioni temporali nella musica: dalla linearità alla stasi (Aracne, 2008) che esamina i processi cognitivi, emozionali e culturali implicati nell’ascolto musicale. Ha partecipato in veste di relatore a conferenze e convegni nazionali ed internazionali. Tra le sedi più prestigiose: Roma – Discoteca di Stato/Museo dell’audiovisivo; Parigi – Istituto Italiano di Cultura; Cracovia – Academy of Music in Kraków – Chair of Composition, Italian Cultural Institute of Cracow;
Diplomata brillantemente in pianoforte sotto la guida di Giampiero Semeraro, ha proseguito gli studi musicologici presso l’Università di Bologna dove ha conseguito con lode la Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo, relatore Mario Baroni, con la prima tesi italiana su Giacinto Scelsi (studio degli scritti teorici e analisi dei Quattro pezzi per orchestra). L’interesse per il Novecento ha affiancato l’approfondimento delle teorie legate ai meccanismi dell’ascolto musicale durante il Dottorato di Ricerca in Musicologia e Beni Musicali con Mario Baroni presso l’Università di Bologna e con Michel Imberty presso l’Università di Parigi Nanterre. Da questo percorso è scaturita la pubblicazione del volume Ascoltare il Tempo. Le relazioni temporali nella musica: dalla linearità alla stasi (Aracne, 2008) che esamina i processi cognitivi, emozionali e culturali implicati nell’ascolto musicale. Ha partecipato in veste di relatore a conferenze e convegni nazionali ed internazionali. Tra le sedi più prestigiose: Roma – Discoteca di Stato/Museo dell’audiovisivo; Parigi – Istituto Italiano di Cultura; Cracovia – Academy of Music in Kraków – Chair of Composition, Italian Cultural Institute of Cracow; Bologna – Università di Bologna, Dipartimento di Musica e spettacolo. Ha pubblicato saggi su musicisti del Novecento come Scelsi, Ives, Jolivet in prestigiose riviste musicologiche tra le quali la «Rivista Italiana di Musicologia» e la «Rivista di Analisi e Teoria Musicale» che sono stati anche tradotti all’estero (Università di Pittsburgh/ Scarecow Press). Le più recenti pubblicazioni riguardano, nel 2019, un saggio sulla ricezione scelsiana in Italia (La ricezione scelsiana in ambito musicologico, interpretativo e compositivo) all’interno di un volume con contributi internazionali uscito per Brepols (Giacinto Scelsi, music across the borders) e curato da Federico Celestini per l’Università di Innsbruck e, nel 2020, il libro Finestre sul Novecento in musica, per un percorso didattico interdisciplinare per la collana scientifica «Musica e Scienze» dell’editore Universitalia. Ha insegnato Storia della Musica nei Conservatori di Bari, Pesaro, Bergamo, Potenza, Vibo Valentia e attualmente è docente di ruolo presso il Conservatorio “Giacomo Puccini” di La Spezia.
Ella Bernadette Nagy
Ella Bernadette Nagy (Brașov 1987) ha conseguito la laurea triennale in Italianistica (Cluj Napoca, 2008), la laurea magistrale in Filologia Moderna (Padova, 2011), il diploma di triennio in Chitarra (Castelfranco Veneto, 2014), il Doctor Europaeus in Beni Culturali – Musicologia (Padova, 2017), e il Master in Analisi e Teoria Musicale (Univ. della Calabria, 2020).
Durante gli studi ha effettuato soggiorni di ricerca a Santiago de Compostela, a Barcellona e a Montpellier, seguendo inoltre numerosi corsi di formazione in ambito musicologico in Italia e all’estero. Dopo il dottorato è stata borsista dell’Accademia della Crusca (2018), dell’Istituto Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia (2020), dell’Archivio Bergamasco e della Società Italiana di Musicologia (2021). Dal 2018 collabora con l’Università di Bologna in qualità di tutor didattico nell’ambito dei corsi di musica. Si occupa principalmente della storia e del repertorio degli strumenti a pizzico. Collabora con la Fondazione Levi di Venezia e con la rivista Medioevo Musicale. Bollettino bibliografico della musica medievale. Partecipa a convegni e tiene spesso seminari sulla storia degli strumenti e sui
Ella Bernadette Nagy (Brașov 1987) ha conseguito la laurea triennale in Italianistica (Cluj Napoca, 2008), la laurea magistrale in Filologia Moderna (Padova, 2011), il diploma di triennio in Chitarra (Castelfranco Veneto, 2014), il Doctor Europaeus in Beni Culturali – Musicologia (Padova, 2017), e il Master in Analisi e Teoria Musicale (Univ. della Calabria, 2020).
Durante gli studi ha effettuato soggiorni di ricerca a Santiago de Compostela, a Barcellona e a Montpellier, seguendo inoltre numerosi corsi di formazione in ambito musicologico in Italia e all’estero. Dopo il dottorato è stata borsista dell’Accademia della Crusca (2018), dell’Istituto Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia (2020), dell’Archivio Bergamasco e della Società Italiana di Musicologia (2021). Dal 2018 collabora con l’Università di Bologna in qualità di tutor didattico nell’ambito dei corsi di musica. Si occupa principalmente della storia e del repertorio degli strumenti a pizzico. Collabora con la Fondazione Levi di Venezia e con la rivista Medioevo Musicale. Bollettino bibliografico della musica medievale. Partecipa a convegni e tiene spesso seminari sulla storia degli strumenti e sui metodi di ricerca.
Si occupa anche di linguistica e di filologia: tra gli anni 2019-2022 ha insegnato lingua ungherese all’Università di Napoli “L’Orientale”, dal 2020 tiene i corsi di Fonetica francese e tedesca presso i conservatori di Adria e Cagliari. Collabora inoltre nel progetto RIALFRI – Repertorio informatizzato dell’antica letteratura franco-italiana.
Come musicista, suona in diverse formazioni: nel 2018 ha fondato il Quartetto Chitarristico di Padova con cui ha vinto due premi internazionali. Dal 2014 suona la chitarra e il cuatro venezuelano nel gruppo padovano “Enhorabuena”, specializzato nella musica del Latino America.
Suona prevalentemente repertorio rinascimentale e barocco, realizzando trascrizioni per chitarra e per cuatro.
Andrea Nicoli
Nato a Torino nel 1960, si è diplomato in composizione (P. L. Zangelmi, N. Castiglioni) e in musica elettronica (A. Vidolin, M. Lupone). Ha studiato anche organo (M. Mochi, L. Celeghin) e direzione d’orchestra (G. Gelmetti, G. Taverna); successivamente ha seguito i corsi di perfezionamento presso la Scuola Musicale di Fiesole con G. Manzoni. Ha seguito seminari con F. Donatoni e S. Sciarrino. Sebbene abbia svolto attività di esecutore sia come solista che in formazioni cameristiche e orchestrali, nonché attività di direttore fondando l'”Ensemble Musica ‘900″ specializzato nel repertorio contemporaneo, il suo impegno artistico si è concentrato sulla composizione. Il suo catalogo comprende musica solistica, cameristica ed orchestrale, musiche elettroacustiche ed elettroniche. Ultimamente la sua attenzione si rivolge verso i sistemi interattivi ed il teatro multimediale. In quest’ambito ha composto per gli spettacoli “Il grido”, “Parole e musica”, “Batte profondo un tamburo” (Nessun soffio d’ali), “La voce e il confine” (Segni, città), “Ni anverso ni reverso”, “Teatro immaginario”. Le produzioni di questi ultimi anni sono caratterizzate da un rapporto sempre più profondo e attento verso la poesia contemporanea, con autori come: Caproni, Sanguineti,
Nato a Torino nel 1960, si è diplomato in composizione (P. L. Zangelmi, N. Castiglioni) e in musica elettronica (A. Vidolin, M. Lupone). Ha studiato anche organo (M. Mochi, L. Celeghin) e direzione d’orchestra (G. Gelmetti, G. Taverna); successivamente ha seguito i corsi di perfezionamento presso la Scuola Musicale di Fiesole con G. Manzoni. Ha seguito seminari con F. Donatoni e S. Sciarrino. Sebbene abbia svolto attività di esecutore sia come solista che in formazioni cameristiche e orchestrali, nonché attività di direttore fondando l'”Ensemble Musica ‘900″ specializzato nel repertorio contemporaneo, il suo impegno artistico si è concentrato sulla composizione. Il suo catalogo comprende musica solistica, cameristica ed orchestrale, musiche elettroacustiche ed elettroniche. Ultimamente la sua attenzione si rivolge verso i sistemi interattivi ed il teatro multimediale. In quest’ambito ha composto per gli spettacoli “Il grido”, “Parole e musica”, “Batte profondo un tamburo” (Nessun soffio d’ali), “La voce e il confine” (Segni, città), “Ni anverso ni reverso”, “Teatro immaginario”. Le produzioni di questi ultimi anni sono caratterizzate da un rapporto sempre più profondo e attento verso la poesia contemporanea, con autori come: Caproni, Sanguineti, Borges, Pasolini, Calvino, Bukowski, Beckett, Dürennmatt. È stato scelto come “compositore in residence” dal New Made Ensemble di Milano per il 2015. È di prossima pubblicazione (marzo/aprile 2017) per la casa editrice Ars Publica un CD monografico di sue opere orchestrali. Invitato in importanti festivals di musica contemporanea, le sue opere sono state eseguite in Italia ed all’estero (Austria, Francia, Grecia, Germania, Giappone, USA, Portogallo, Inghilterra, Australia, Norvegia), alla Rai RadioTre, alla Radio Olandese, Australiana e Neozelandese. Ha collaborato con importanti centri di ricerca musicale come: DIST, Università di Genova, Istituto GRAMMA dell’Aquila e CRM di Roma. È edito da EDIPAN, SAM, Longo-Gabbani, Taukay e Ars Publica. Le sue musiche sono state incise da Pentaflowers, SAM, Taukay, Ars Publica, Sheva, CMC e nel DVD “One minute more” di Guy Livingston. Ha collaborato con la compagnie “Teatro di Castalia”, “Il reatto”, “Armunia”, “Krypton” per la quali ha scritto le musiche di scena per “Giulietta e Romeo”, “Le Baccanti”, “Ascensione per il patibolo”, “Racconti Fantastici”, “Sogno ma forse no”, “Trittico Beckettiano”. E’ autore della colonna sonora del cortometraggio “Echi fuori campo” di P. Paoletti. Ha vinto i Concorsi Internazionali di Composizione “E. Porrino” di Cagliari e “Ingolstädter Orgeltage” di Ingolstadt. Ha avuto una Menzione d’Onore al concorso IBLA Fundation di New York. Ha partecipato come giurato a concorsi di composizione. http://www.andreanicoli.it/ soundcloud
Federico Rovini (Attualmente Direttore al Conservatorio di Livorno)
Diplomatosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale d’onore, in seguito allievo di Bruno Canino e di Martha del Vecchio all’Accademia Chigiana di Siena (dove consegue il Diploma di Merito per i corsi internazionali di perfezionamento), studia composizione con Gaetano GianiLuporini e Luciano Damarati. Solista e camerista, ospite di importanti associazioni ed istituzioni musicali, in Italia (fra cui Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini; Salone dei Cinquecento, Teatro Comunale, Teatro Verdi, Teatro Puccini – Firenze; Sala della Sapienza dell’Università, Leopolda Storica, Arsenali Repubblicani, Teatro Verdi, Palazzo Blu – Pisa; Teatro Quattro Mori, Teatro Goldoni – Livorno; Lucca – Sala della Provincia, Auditorium ISSM Boccherini, Associazione Musicale Lucchese; Auditorium Accademia Chigiana – Siena, Massa, Carrara, Arezzo, Prato, Pistoia, Bologna, Reggio Emilia, Brescia, Bergamo, Milano, Como, Monza; Auditorium della Conciliazione, Teatro Ghione – Roma; Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Campobasso, Isernia, Cosenza, Foggia, Teatro Petruzzelli – Bari, Lecce, Teatro Marrucino – Chieti, Salerno, Napoli, Caserta,
Diplomatosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale d’onore, in seguito allievo di Bruno Canino e di Martha del Vecchio all’Accademia Chigiana di Siena (dove consegue il Diploma di Merito per i corsi internazionali di perfezionamento), studia composizione con Gaetano GianiLuporini e Luciano Damarati. Solista e camerista, ospite di importanti associazioni ed istituzioni musicali, in Italia (fra cui Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini; Salone dei Cinquecento, Teatro Comunale, Teatro Verdi, Teatro Puccini – Firenze; Sala della Sapienza dell’Università, Leopolda Storica, Arsenali Repubblicani, Teatro Verdi, Palazzo Blu – Pisa; Teatro Quattro Mori, Teatro Goldoni – Livorno; Lucca – Sala della Provincia, Auditorium ISSM Boccherini, Associazione Musicale Lucchese; Auditorium Accademia Chigiana – Siena, Massa, Carrara, Arezzo, Prato, Pistoia, Bologna, Reggio Emilia, Brescia, Bergamo, Milano, Como, Monza; Auditorium della Conciliazione, Teatro Ghione – Roma; Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Campobasso, Isernia, Cosenza, Foggia, Teatro Petruzzelli – Bari, Lecce, Teatro Marrucino – Chieti, Salerno, Napoli, Caserta, Avellino, Genova, La Spezia (Conservatorio Puccini, Teatro Civico, Sala Dante), Savona – Teatro Chiabrera; Imperia, Torino, Alessandria, Cuneo, Biella, Ivrea, Aosta, Vicenza, Padova, Palermo, Catania, Ragusa, Siracusa, Cosenza, Potenza, ecc.) e all’estero: Romania – Istituto Italiano di Cultura di Bucarest, Lussemburgo – Scuola Europea di Lussemburgo, Spagna (Sagunto – Conservatorio e Museo Segovia di Linares, Conservatorio di Ubeda, Girona), Francia, Russia – Casa dell’Amicizia di Mosca, Casa-museo Rimsky-Korsakov e Teatro dell’Hermitage di San Pietroburgo – Teatro e Conservatorio di Ufa, Conservatorio di Oktobersky, Germania (München, Bayreuth, Dusseldorf), Danimarca – Real Conservatorio di Copenhagen, Austria – Bösendorfer Saal di Vienna, Kaiser-Saal di Kremsmunster-Linz, Cina (Wuhan, Chengdu, Changsha, Beijing, Shanghai, Hangzhou, Weihai), USA (Missouri, Truman University), ecc.; esegue un repertorio che spazia dal Barocco all’avanguardia contemporanea unendo, come sempre riconosciutogli dalla critica, una sapiente e dosata tecnica pianistica ad una squisita sensibilità e profondità di pensiero. Durante la tournée (Luglio 2009) nella Cina Popolare, fatta assieme ai “Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino”, oltre che come esecutore, ha riportato significativi consensi anche per le sue trascrizioni per archi di brani di G. Martucci e G. Puccini, che sono state eseguite in un concerto nel modernissimo Gran Teatro Nazionale di Pechino. Ha collaborato come pianista in complessi cameristici vari, dal duo al settimino, con vari strumentisti italiani e stranieri, fra cui i violoncellisti Luca Simoncini, Andrea Nannoni, Marco Severi (già primo violoncello della medesima orchestra), il primo violino di spalla dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino Domenico Pierini (con il quale ha effettuato la prima registrazione assoluta in CD dell’opera integrale per violino e pianoforte di Paul Hindemith), il violista Fabrizio Merlini, Georg Kaiser (già primo flauto dell’Orchestra del Teatro dell’Opera di Berlino e della orchestra Bach di Monaco di Baviera con Karl Richter), Karl Leister (già primo clarinetto solista dei Berliner Philarmoniker); come pianista e clavicembalista solista e camerista ha collaborato con i “Solisti Fiorentini” e collabora con “I Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino”, con il clarinettista Carlo Franceschi (con il quale ha recentemente pubblicato un cd dedicato alle composizioni per clarinetto e pianoforte di Mendelssohn, Schumann e Gade), i violinisti Ruggero Marchesi e Paolo Ardinghi, il fisarmonicista Endrio Luti ed è stato inoltre clavicembalista dell’Ensemble Melodia. Assieme ai Solisti Fiorentini ha collaborato con importanti direttori d’orchestra quali Leone Magiera, Alessandro Pinzauti e Zubin Mehta, sotto la cui direzione si è esibito come solista in Santa Maria Novella a Firenze e assieme ai Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino ha collaborato con artisti quali Cecilia Gasdia, Mario Brunello, ecc. Come solista, inoltre, ha suonato con l’Orchestra Nazionale della Moldavia, l’Orchestra Filarmonica Rumena di Clos, l’Orchestra A.Modigliani, l’Orchestra Accademia Strumentale di Toscana, l’Orchestra del Conservatorio di La Spezia, l’Orchestra Città di Grosseto, i “Solisti Fiorentini”, l’Orchestra Sinfonica della Val d’Aosta, i “Cameristi del Maggio Musicale Fiorentino”, i Wienerkammersymphonie, l’ “Orchestra Filarmonica di Firenze” , I Filarmonici di Pisa, l’Orchestra Regionale dell’Alta Austria, Orchestra da Camera di San Pietroburgo, eseguendo concerti ed opere per pianoforte ed orchestra di J.S. Bach, W.A. Mozart, L.v. Beethoven, F. Mendelssohn, S. Rachmaninov, F. Chopin, R. Schumann. Ha collaborato inoltre con cantanti italiani e stranieri, nel repertorio sia lirico che cameristico, fra cui Ingrid Barz, Antonia Brown, Patrizia Ciofi, Patrizia Cigna, Laura Brioli, Alberto Mastromarino. All’attività concertistica affianca quella didattica. Ha insegnato all’Istituto Musicale Pareggiato di Teramo, nei Conservatori di Sassari e Cagliari e attualmente è titolare di cattedra di ruolo al Conservatorio di La Spezia, dove ha ricoperto la carica di Vice-direttore dall’anno accademico 2004/2005 e ha ricoperto quella di Direttore dal novembre 2014 all’ottobre 2020. Ha tenuto e tiene varie conferenze, lezioni-concerto, masterclasses, seminari e corsi di perfezionamento in Italia, in Danimarca per il Real Conservatorio di Musica di Copenhagen e vari Licei (Copenhagen, Fredericksberg, ecc.), in Spagna (Conservatorio di Linares e di Ubeda), in Russia (Conservatorio di Ufa e di Oktoberskye, Conservatorio Rimsky-Korsakov di San Pietroburgo), in Germania (Hochschule di Bayreuth, Rubinstein Akademie di Dusseldorf), in Olanda (Conservatorium di Amsterdam), in Cina (Wuhan, Chendu, Changsha, Pechino, Shanghai, Hangzhou, Weihai), negli USA, ecc. Nell’estate 2013 ha registrato alcuni brani per pianoforte di Mussorgsky che sono stati inseriti nella colonna sonora del film “Piccola Patria”, pellicola in concorso e segnalata dalla critica alla recente 70° Mostra Internazionale del Cinema di Venezia. Ha registrato per la R.A.I. Radiotelevisione Italiana, Rai International, per SKY Classica, per emittenti radiotelevisive rumene, austriache, per la televisione nazionale russa; alcune sue registrazioni ed incisioni sono frequentemente messe in onda da RAI Radio 3, Radio Toscana Classica ed altre emittenti radiofoniche specializzate. Dal 1987 e’ ininterrottamente ad oggi direttore artistico della Scuola Comunale di Musica “Sarabanda” di Cecina. Dal 2012 e’ direttore artistico dei Masterclasses “Suoni di un’isola” che si tengono annualmente a Portoferraio (Isola d’Elba). E’ chiamato sovente a far parte di commissioni giudicatrici in importanti concorsi pianistici e di musica da camera nazionali ed internazionali. www.rovinifederico.wordpress.com
Folco Vichi
Si è diplomato in Pianoforte a Firenze con il massimo dei voti e la lode. È stato premiato in diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali quali “A. Cortot”, “Città di Senigallia”, “M. Clementi-Kawai”, ottenendo sempre speciali riconoscimenti, in particolare per l’esecuzione di musica contemporanea. Per quattro anni è stato invitato da Hans Werner Henze al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Ha suonato in Duo con Boris Belkin, Patrick Gallois, Antony Pay. Ha collaborato con eminenti personalità del mondo musicale quali Luciano Berio e Salvatore Sciarrino. Si segnalano il suo debutto nella prima assoluta di Outis di L. Berio e nella prima assoluta di Compass come solista all’Opernhaus di Zurigo. Ha realizzato concerti in Italia (Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Sala Verdi di Milano, Teatro Comunale di Bologna), Germania, Austria, Portogallo, Inghilterra, Francia, Svizzera, Spagna, India e Argentina; nel ’94 ha debuttato negli USA con un concerto a Boston presso la Harvard University. Ha inciso, tra gli altri, un disco della Fantasia Contrappuntistica di F. Busoni (Ricordi). Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano, L’Accademia Musicale Chigiana di Siena, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, il Teatro
Si è diplomato in Pianoforte a Firenze con il massimo dei voti e la lode. È stato premiato in diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali quali “A. Cortot”, “Città di Senigallia”, “M. Clementi-Kawai”, ottenendo sempre speciali riconoscimenti, in particolare per l’esecuzione di musica contemporanea. Per quattro anni è stato invitato da Hans Werner Henze al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Ha suonato in Duo con Boris Belkin, Patrick Gallois, Antony Pay. Ha collaborato con eminenti personalità del mondo musicale quali Luciano Berio e Salvatore Sciarrino. Si segnalano il suo debutto nella prima assoluta di Outis di L. Berio e nella prima assoluta di Compass come solista all’Opernhaus di Zurigo. Ha realizzato concerti in Italia (Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Sala Verdi di Milano, Teatro Comunale di Bologna), Germania, Austria, Portogallo, Inghilterra, Francia, Svizzera, Spagna, India e Argentina; nel ’94 ha debuttato negli USA con un concerto a Boston presso la Harvard University. Ha inciso, tra gli altri, un disco della Fantasia Contrappuntistica di F. Busoni (Ricordi). Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano, L’Accademia Musicale Chigiana di Siena, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, il Teatro Comunale di Firenze e l’Orchestra della Toscana come pianista in stages, corsi di perfezionamento, concorsi, orchestra, e come Maestro Sostituto per la preparazione di opere. Attualmente è titolare della cattedra di Musica da Camera al Conservatorio di La Spezia.
Alberto Maria Gatti
Alberto Maria Gatti (1992) è compositore, sound designer e computer music designer. Ha frequentato i corsi di musica elettronica al Conservatorio di Firenze e nel 2022 il Master Aremus al Conservatorio di Roma sulla pratica della ricerca artistica in musica. Sempre nel 2022 ha svolto un tirocinio presso l’Ircam di Parigi nel dipartimento di didattica e svolgendo una collaborazione con i dipartimento di ricerca di Percezione Sonora. Ha inoltre frequentato workshop e seminari di composizione e regia del suono, studiando con Tiziano Manca, Vittorio Montalti, Girolamo Deraco, Roberto Castello e Alvise Vidolin. Come compositore ha partecipato a diversi festival ed eventi di musica contemporanea tra cui: Ircam, Tempo Reale, Museo del Novecento, Fabbrica Europa, Inner Spaces, Palazzo Vecchio, Salone del Mobile di Milano, SIMC, Festival Pontino, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Fabbrica Europa, Teatro del Giglio, Teatro Cantiere Florida, Spam/Aldes, Museo Pecci. Dal 2020 collabora con l’associazione culturale Versiliadanza come compositore ed esecutore di musica elettronica. Come computer music designer ha partecipato a diversi eventi quali: Forum Wallis, Bartok Opera Pluz, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione I
Alberto Maria Gatti (1992) è compositore, sound designer e computer music designer. Ha frequentato i corsi di musica elettronica al Conservatorio di Firenze e nel 2022 il Master Aremus al Conservatorio di Roma sulla pratica della ricerca artistica in musica. Sempre nel 2022 ha svolto un tirocinio presso l’Ircam di Parigi nel dipartimento di didattica e svolgendo una collaborazione con i dipartimento di ricerca di Percezione Sonora. Ha inoltre frequentato workshop e seminari di composizione e regia del suono, studiando con Tiziano Manca, Vittorio Montalti, Girolamo Deraco, Roberto Castello e Alvise Vidolin. Come compositore ha partecipato a diversi festival ed eventi di musica contemporanea tra cui: Ircam, Tempo Reale, Museo del Novecento, Fabbrica Europa, Inner Spaces, Palazzo Vecchio, Salone del Mobile di Milano, SIMC, Festival Pontino, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Fabbrica Europa, Teatro del Giglio, Teatro Cantiere Florida, Spam/Aldes, Museo Pecci. Dal 2020 collabora con l’associazione culturale Versiliadanza come compositore ed esecutore di musica elettronica. Come computer music designer ha partecipato a diversi eventi quali: Forum Wallis, Bartok Opera Pluz, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione I teatri di Reggio Emilia, Biennale di Berlino e Milano Musica Festival. Come ricercatore, dal 2018 porta avanti il proprio progetto di ricerca “La relazione tra corpo e suono”. Attualmente lavora come compositore freelance e come ingegnere del suono presso l’etichetta discografica Ema Vinci Records, collaborando a diverse produzioni, gestendo sia la fase di acquisizione che quella di missaggio ed editing. Dal 2021 è entrato a far parte della società Musi-co come sound designer e software developer. Nella sua pratica si interessa alla produzione di musica elettroacustica e mista, lavorando con diversi software per la programmazione di ambienti performativi, sfruttando linguaggi di programmazione visuale (Max/MSP, PureData), Arduino e derivati, nonché la programmazione sia illuminotecnica che di visual mapping.
Vittoria Frattolillo
Nata a Napoli , nel 1966, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni , e si è dedicata allo studio della musica a 360 gradi. Si è formata presso la scuola del Maestro Vincenzo Vitale conseguendo il diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento ,con il massimo dei voti e la lode. Ha scelto studi umanistici conseguendo la maturità classica con la votazione di 54/60.
Ha praticato lo studio dell’oboe come secondo strumento, ha studiato Composizione, e conseguito il diploma di Didattica della musica. Ha studiato nei Conservatori di Foggia, Benevento, Napoli, Roma e Milano e , in quest’ultimo , ha seguito il Corso di Musica Corale e Direzione di Coro con il Maestro F.Monego . Si è perfezionata a Bari e a Roma con i Maestri Carlo Bruno per il Pianoforte e Teresa Procaccini per la Composizione . Sempre a Milano ha seguito il corso di Analisi Musicale con il Maestro Marco de Natale.
Ha svolto attività concertistica sia da solista che in duo e con l’orchestra e dopo aver partecipato a numerosi concorsi ha iniziato l’attività di docente a ventitré anni presso il conservatorio di Bari e successivamente nei conservatori di Monopoli , Milano, Torino , Genova , Alessandria, Novara insegnando con contratti annuali a tempo determinato nei Corsi di Armonia Complementare, Lettura della Partitura,Pianoforte Complementare, Pratica della Lettura Vocale
Nata a Napoli , nel 1966, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni , e si è dedicata allo studio della musica a 360 gradi. Si è formata presso la scuola del Maestro Vincenzo Vitale conseguendo il diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento ,con il massimo dei voti e la lode. Ha scelto studi umanistici conseguendo la maturità classica con la votazione di 54/60.
Ha praticato lo studio dell’oboe come secondo strumento, ha studiato Composizione, e conseguito il diploma di Didattica della musica. Ha studiato nei Conservatori di Foggia, Benevento, Napoli, Roma e Milano e , in quest’ultimo , ha seguito il Corso di Musica Corale e Direzione di Coro con il Maestro F.Monego . Si è perfezionata a Bari e a Roma con i Maestri Carlo Bruno per il Pianoforte e Teresa Procaccini per la Composizione . Sempre a Milano ha seguito il corso di Analisi Musicale con il Maestro Marco de Natale.
Ha svolto attività concertistica sia da solista che in duo e con l’orchestra e dopo aver partecipato a numerosi concorsi ha iniziato l’attività di docente a ventitré anni presso il conservatorio di Bari e successivamente nei conservatori di Monopoli , Milano, Torino , Genova , Alessandria, Novara insegnando con contratti annuali a tempo determinato nei Corsi di Armonia Complementare, Lettura della Partitura,Pianoforte Complementare, Pratica della Lettura Vocale e Pianistica ,Accompagnatore al Pianoforte ,Pianoforte Principale, Musica da Camera , Teoria Solfeggio e Dettato Musicale. Ha frequentato nel 2013 il Corso di Ear Training con il Maestro Alberto Odone. Nel frattempo , ha pubblicato diversi testi tra i quali : nel 2009 ” Teoria musicale ,brevi cenni e curiosità “, “Dieci prove per l’esame di Solfeggio con trasporti e dettati ” ( Edizioni Musicali Sinfonica ) , nel 2013 con Edizioni Musicali Carisch, ” Cento Dettati Melodici “e nel 2015 , sempre per la Carisch , i due volumi di “Lezioni di teoria musicale , percezione e lettura intonata ” È stata titolare della cattedra di Teoria , Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio “G. Verdi ” di Como.
Attualmente ha la cattedra di Teoria , Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio di Musica “ G. Puccini” di La Spezia .
Simona Fruscella
SIMONA FRUSCELLA ha intrapreso gli studi musicali nella sua città natale, Campobasso diplomandosi in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Statale di Musica «L. Perosi».
In seguito ha partecipato attivamente a numerosi corsi di perfezionamento con docenti di grande prestigio: Klement Schnorr, Harald Vogel, Peter Westerbrink, Enrico Viccardi, Arturo Sacchetti, Giancarlo Parodi, Edoardo Bellotti, riguardo la letteratura organistica dal rinascimento italiano al romanticismo francese e tedesco, e alcuni corsi di improvvisazione con i docenti Fausto Caporali e Stefano Rattini. Nel 1998 come corsista ha vinto una borsa di studio al Corso Internazionale d’organo di Vicenza.
Invitata a esibirsi in numerosi festival e stagioni musicali, ha suonato importanti strumenti storici sia in Italia sia all’estero: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Lituania, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera, in veste di solista e in altre formazioni.
Dal 2014 fonda l’originale duo chitarra e organo Duo Chorg con il fratello chitarrista Antonio Fruscella con il quale si esibisce in diverse località d’Europa.
É il direttore artistico della stagione musicale Concerti Estivi tenuti dall’Associazione Internazionale “Arte e Cultura” (A.I.A.C.) con sede principale in Campobasso (CB), che organizza regolarmente concerti di organo e di musica colta nella regione Molise e in Lombardia.
SIMONA FRUSCELLA ha intrapreso gli studi musicali nella sua città natale, Campobasso diplomandosi in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Statale di Musica «L. Perosi».
In seguito ha partecipato attivamente a numerosi corsi di perfezionamento con docenti di grande prestigio: Klement Schnorr, Harald Vogel, Peter Westerbrink, Enrico Viccardi, Arturo Sacchetti, Giancarlo Parodi, Edoardo Bellotti, riguardo la letteratura organistica dal rinascimento italiano al romanticismo francese e tedesco, e alcuni corsi di improvvisazione con i docenti Fausto Caporali e Stefano Rattini. Nel 1998 come corsista ha vinto una borsa di studio al Corso Internazionale d’organo di Vicenza.
Invitata a esibirsi in numerosi festival e stagioni musicali, ha suonato importanti strumenti storici sia in Italia sia all’estero: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Lituania, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera, in veste di solista e in altre formazioni.
Dal 2014 fonda l’originale duo chitarra e organo Duo Chorg con il fratello chitarrista Antonio Fruscella con il quale si esibisce in diverse località d’Europa.
É il direttore artistico della stagione musicale Concerti Estivi tenuti dall’Associazione Internazionale “Arte e Cultura” (A.I.A.C.) con sede principale in Campobasso (CB), che organizza regolarmente concerti di organo e di musica colta nella regione Molise e in Lombardia.
Nel 2016 ha conseguito la laurea magistrale in Musicologia, presso il dipartimento di Musicologia e Beni Culturali di Cremona – Università degli Studi di Pavia, realizzando la tesi dal titolo L’harmonium in Italia. Il repertorio a stampa e il suo contesto storico, con un primo catalogo delle edizioni, per la quale ha ricevuto il premio biennale “Pierluigi Gaiatto” dell’edizione 2018 istituito dalla prestigiosa Fondazione Levi di Venezia. Si è distinta in concorsi nazionali e internazionali ottenendo diversi riconoscimenti.
Ha collaborato nell’ambito del progetto IMD MUSIC & WEB con l’etichetta discografica IMD RADIO per la realizzazione di registrazioni radiofoniche e discografiche di opere organistiche.
Sue pubblicazioni come, saggi, monografie, composizioni e trascrizioni per organo sono state pubblicate per le case editrici: Editore Edikit, Collana Pizzicato Verlag Helvetia Svizzera ed Edizioni Momenti di Ribera (AG).
Nel 2023 ha conseguito il Master of Advanced Studies in Music Performance and Interpretation di organo presso la Scuola Universitaria del Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano (CH).
Da sempre interessata alla didattica della musica, ha insegnato presso l’Istituto Superiore di Studi Musicali “L. Boccherini” di Lucca, successivamente al Conservatorio “A. Buzzolla” di Adria e attualmente è docente di Teoria, ritmica e percezione musicale presso il Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia.
Francesco Pasqualetti
Francesco Pasqualetti è un direttore d’orchestra italiano, nato a Pisa nel 1980. Si diploma in pianoforte e composizione nei Conservatori di Lucca e di Firenze, si perfeziona in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis. E’ inoltre laureato con lode in Filosofia a Pisa. E’ professore della cattedra di Lettura della Partitura al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia.
Nel febbraio 2022 è uscito in tutte le librerie per la collana Rizzoli Historiae, il suo primo romanzo storico: LA REGINA DELLA NOTTE (Rizzoli), basato su un intreccio inedito tra musica e potere nell’Europa di fine Settecento. La pubblicazione ha richiamato l’attenzione di importanti testate giornalistiche e televisive, tra cui il Tg2, il BBC History Magazine, RTL 102.5, Libero e diverse altre.
Ha diretto nei maggiori Teatri italiani ed esteri, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, l’Opera di Colonia e la New Zealand Opera. Nella stagione 2022-2023 debutta alla Fondazione Arena di Verona con la direzione del Werther di Massenet e inaugura le stagioni dei Teatri di Modena e Piacenza col Mefistofele di Boito, riscuotendo in entrambi i casi un importante successo di critica e pubblico. Nella stagione 2024-2025 dirigerà Andrea Chenier nei Teatri di Opera Lombardia e il Barbiere di Siviglia nei Teatri di Pisa, Lucca e Jesi, con l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Francesco Pasqualetti è un direttore d’orchestra italiano, nato a Pisa nel 1980. Si diploma in pianoforte e composizione nei Conservatori di Lucca e di Firenze, si perfeziona in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis. E’ inoltre laureato con lode in Filosofia a Pisa. E’ professore della cattedra di Lettura della Partitura al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia.
Nel febbraio 2022 è uscito in tutte le librerie per la collana Rizzoli Historiae, il suo primo romanzo storico: LA REGINA DELLA NOTTE (Rizzoli), basato su un intreccio inedito tra musica e potere nell’Europa di fine Settecento. La pubblicazione ha richiamato l’attenzione di importanti testate giornalistiche e televisive, tra cui il Tg2, il BBC History Magazine, RTL 102.5, Libero e diverse altre.
Ha diretto nei maggiori Teatri italiani ed esteri, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, l’Opera di Colonia e la New Zealand Opera. Nella stagione 2022-2023 debutta alla Fondazione Arena di Verona con la direzione del Werther di Massenet e inaugura le stagioni dei Teatri di Modena e Piacenza col Mefistofele di Boito, riscuotendo in entrambi i casi un importante successo di critica e pubblico. Nella stagione 2024-2025 dirigerà Andrea Chenier nei Teatri di Opera Lombardia e il Barbiere di Siviglia nei Teatri di Pisa, Lucca e Jesi, con l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
Ha da poco concluso una lunga e fortuna tournee del Werther di Massenet, una coproduzione che ha toccato i Teatri di Como, Pavia, Brescia, Cremona, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Pisa e ha coinvolto le orchestre I Pomeriggi Musicali e FOI Filarmonica dell’Opera Italiana “Bruno Bartoletti”.
Nel 2019 ha collaborato alla creazione del Festival di Tsinandali, dove ha diretto la appena nata Pan-Caucasian Youth Orchestra in un vasto repertorio, tra cui la Seconda Sinfonia di Mahler, il Terzo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninoff, la Seconda Sinfonia di Sibelius, la Nona Sinfonia di Shostakovich.
Il 2018 l’ha visto impegnato in una nuova produzione de Il Trovatore per il Teatro Verdi di Trieste e nel nuovo allestimento di Ugo Nespolo de L’Italiana in Algeri a Pisa e Rovigo. A Lubecca ha diretto Il Barbiere di Siviglia, all’Opera de Vichy un Gala Verdiano con l’Orchestre National d’Auvergne. Ha debuttato al Festival Verdi di Parma con Un giorno di Regno, dirigendo Orchestra e Coro del Teatro di Bologna, e ottenendo attenzione della critica internazionale e una recensione sul New York Times. Ha diretto il monumentale Mosè in Egitto di Rossini nei Teatri di Pisa e Novara, opera trasmessa da RAI 5. Infine ha chiuso il 2018 con il Winland Christmas Gala Concert a Pechino, dirigendo l’Orchestra Sinfonica ed il Coro Nazionale Cinese, assieme ad un cast internazionale.
Il 2017 ha visto il suo debutto all’Opera di Firenze – Teatro del Maggio Musicale Fiorentino con una produzione di Madama Butterfly che ha raccolto entusiasti consensi. E’ stato invitato per la terza volta in Nuova Zelanda, dove ha diretto Carmen per la New Zealand Opera in Auckland e Wellington ed e’ stato inoltre il direttore de Il Cappello di Paglia di Firenze di Nino Rota per LTL Opera Studio a Pisa, Lucca e Livorno con l’Orchestra Giovanile Italiana.
La stagione 2015/2016 ha visto il suo debutto al Gran Teatro La Fenice di Venezia con La Scala di Seta di Rossini, quello nella stagione sinfonica dell’Orchestre d’Auvergne in Francia, al Teatro
dell’Opera di Colonia con Cosi Fan Tutte, all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino con il Macbeth di Verdi, ed e’ inoltre tornato nei Teatri di Pisa e Lucca con Mefistofele e nei Teatri di Como e Pavia con Cosi Fan Tutte per Opera Lombardia.
Tra le altre sue produzioni operistiche ricordiamo Il Matrimonio Segreto e Die Zauberfloete per il Teatro Regio di Torino, La Scala di Seta per il Festival d’Aix-en-Provence, La Boheme e Madama Butterfly per New Zealand Opera, Il Barbiere di Siviglia per il Festival di Stresa con l’Orchestra Giovanile Italiana, L’Italiana in Algeri e La Traviata per il Circuito Lirico Lombardo, Le Nozze di Figaro e Il Don Giovanni per il Teatro di Pisa, L’Elisir d’amore per il Teatro di Sassari, per il Teatro Lirico di Cagliari e per il RNCM di Manchester. Francesco e’ stato inoltre visiting professor per il repertorio lirico italiano presso il National Opera Studio di Londra.
E’ piu’ volte invitato per concerti sinfonici sul podio dell’orchestra de I Pomeriggi Musicali di Milano, dell’ORT-Orchestra Regionale Toscana, della BBC Philharmonic di Manchester, dell’OJM – Orchestre des jeunes de la Mediterranee (in residence al Festival d’Aix-en-Provecnce) dell’Orchestra del Teatro Regio di Torino, dell’Orchestra Filarmonica di Torino, della RNCM Symphony Orchestra di Manchester e de I Virtuosi del Teatro alla Scala, collaborando con solisti di fama internazionale come Boris Belkin, Bruno Canino, Francesca Dego, Maurizio Baglini, Davide Formisano, Luisa Prandina.
E’ stato assistente di Gianluigi Gelmetti, Gianandrea Noseda, Sir Colin Davis e Trevor Pinnock al Teatro dell’Opera di Roma, alla Sydney Symphony Orchestra, all’Opéra de Monte Carlo, allo Stresa Festival e al Festival d’Aix-en-Provence. Nel 2009 Sir Colin Davis invita Francesco sul podio della London Symphony Orchestra per un concerto nell’ambito del LSO Discovery Scheme.
Numerosi i premi e i riconoscimenti internazionali: L’Accademia Chigiana gli conferisce il “Diploma d’Onore”, la Royal Academy of Music premia la conclusione dei suoi studi con l’Henry Wood Prize e con il Gordon Foundation Prize.
Nel 2017, inoltre, il Consiglio dei Governatori della Royal Academy of Music di Londra lo elegge “Associate of the Royal Academy of Music” (ARAM), un onore riservato agli ex-allievi dell’Academy che si sono particolarmente distinti nella professione musicale.
Benedetta Nofri
Link al sito web: https://www.benedettanofri.com/
Link canale Youtube: http://www.youtube.com/@cromecromatismi8563
Benedetta Nofri è direttrice di coro e compositrice. Diplomata presso la Fondazione Guido d’Arezzo, si è poi perfezionata presso l’European Academy for choral conductors e l’Académie Supérieure Européenne d’Interprétation, studiando con docenti di fama internazionale (N. Corti, L. Donati, G. Graden, L. Marzola, R. Rasmussen, P. Broadbent, B. Holten). Ha poi proseguito gli studi presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, diplomandosi in Direzione di Coro prima, in Composizione liturgica poi.
Link al sito web: https://www.benedettanofri.com/
Link canale Youtube: http://www.youtube.com/@cromecromatismi8563
Benedetta Nofri è direttrice di coro e compositrice. Diplomata presso la Fondazione Guido d’Arezzo, si è poi perfezionata presso l’European Academy for choral conductors e l’Académie Supérieure Européenne d’Interprétation, studiando con docenti di fama internazionale (N. Corti, L. Donati, G. Graden, L. Marzola, R. Rasmussen, P. Broadbent, B. Holten). Ha poi proseguito gli studi presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, diplomandosi in Direzione di Coro prima, in Composizione liturgica poi.
Dal 2016 al 2019 è stata direttrice del Coro Giovanile Toscano, con cui ha ottenuto il secondo e terzo posto all’International May Choir Competition di Varna (Bulgaria); precedentemente ha ottenuto importanti risultati in concorsi nazionali ed internazionali con i gruppi corali di cui è stata direttrice (Lux harmonica, Piccole note, sezione maschile Insieme vocale Vox Cordis).
E’ stata corista selezionata per il Coro Giovanile Italiano nel triennio 2011-2014, con cui al Florilège Vocal de Tours (Francia) ha vinto tre primi premi rispettivamente nelle categorie a programma obbligato, libero e rinascimentale oltre a un premio speciale. Sempre con questa formazione, ha partecipato come corista, sempre nel 2014, al concerto de The Rolling Stones al Circo Massimo di Roma, per l’esecuzione del brano conclusivo del concerto con le celeberrime icone del rock.
Nel quadriennio 2014-2018 stata corista di UT Insieme vocale-consonante, con cui sotto la direzione di Lorenzo Donati ha vinto nel 2016 l’European Grand Prix for Choral Singing, come unico gruppo italiano ad oggi ad aver raggiunto tale traguardo, considerato il più importante riconoscimento mondiale nell’ambito della musica corale.<br>E’ stata per molti anni insegnante di Scuola primaria e docente in corsi di formazione per direttori di coro e insegnanti; laureata sia nel settore pedagogico che in quello didattico, si occupa da anni di educazione musicale, con particolare attenzione alla realtà scolastica italiana e alle sue esigenze di formazione degli insegnanti e di ricerca di efficaci metodologie didattiche. In quanto compositrice, si dedica inoltre in questo ambito alla creazione di nuovo repertorio, adeguato alle esigenze dei cori scolastici e di voci bianche; a questo proposito, è risultata vincitrice delle selezioni indette da Feniarco per le nuove composizioni pubblicate nei volumi Giro Giro Canto 6 e 7.<br>Dal 2020 è membro della Commissione Artistica Nazionale di Feniarco (mandato in corso, fino al 2026), dal 2023 anche della Commissione Artistica Regionale dell’Associazione Cori della Toscana.<br>Attualmente è docente di Direzione di Coro presso il Conservatorio “Puccini” di La Spezia.
EMANUELE STRACCHI
Musicista poliedrico, diplomato con lode in Pianoforte, in Composizione, in Comp. Musica Applicata e in Direzione del repertorio vocale e sacro, ha studiato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma ed il Briccialdi di Terni. Si è perfezionato alla Chigiana di Siena in pianoforte e in clavicembalo; presso l’Università Roma Tre si è laureato con lode in Filosofia e in Scienze Filosofiche. Concertista e direttore, da sempre interessato alla musica antica e ai nuovi linguaggi, è vincitore di premi internazionali in veste di esecutore di musica contemporanea e, soprattutto, come compositore; ha vinto il 1º premio di composizione al NY Global Music
Musicista poliedrico, diplomato con lode in Pianoforte, in Composizione, in Comp. Musica Applicata e in Direzione del repertorio vocale e sacro, ha studiato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma ed il Briccialdi di Terni. Si è perfezionato alla Chigiana di Siena in pianoforte e in clavicembalo; presso l’Università Roma Tre si è laureato con lode in Filosofia e in Scienze Filosofiche. Concertista e direttore, da sempre interessato alla musica antica e ai nuovi linguaggi, è vincitore di premi internazionali in veste di esecutore di musica contemporanea e, soprattutto, come compositore; ha vinto il 1º premio di composizione al NY Global Music Competition per “Long Island” eseguito alla Carnegie Hall di New York, il Carl Reinecke Music Comp. 2024 con “Little Jazz Symphony”; sue partiture hanno vinto le Call for Scores indette da In.Nova Fert di Bologna, SIMC e Bottega Sonora Ensemble; autore di musica strumentale, sacra e vocale, viene eseguito in Italia presso enti prestigiosi come IUC, ICBSA, Rai Radio 3 e all’estero (USA, UK, Svezia, Croazia, Svizzera, Romania). Attivo come arrangiatore e orchestratore, compositore nella musica per film e nel teatro, ha pubblicato numerose partiture e testi didattici sulla Teoria Musicale; è autore di una monografia su “Musica ricercata” di Ligeti (EROM, 2024). Ha insegnato presso i Conservatori di Cagliari e di Benevento; attualmente insegna presso il Conservatorio di La Spezia.<br><a href=”http://emanuelestracchi.com/” target=”_blank” rel=”noreferrer noopener”>emanuelestracchi.com</a>
Paolo Pacini
Ha iniziato il proprio percorso musicale con il padre Luigi che lo ha indirizzato verso lo studio del pianoforte e dell’organo. Ha proseguito gli studi a livello accademico presso i Conservatori Statali“Luigi Cherubini” di Firenze e “Giuseppe Verdi” di Milano, diplomandosi in Organo e Composizione Organistica (1992), Musica Corale e Direzione di Coro (1996), Composizione Polifonica Vocale (2000) e Strumentazione per Banda (2001).
Ha iniziato il proprio percorso musicale con il padre Luigi che lo ha indirizzato verso lo studio del pianoforte e dell’organo. Ha proseguito gli studi a livello accademico presso i Conservatori Statali“Luigi Cherubini” di Firenze e “Giuseppe Verdi” di Milano, diplomandosi in Organo e Composizione Organistica (1992), Musica Corale e Direzione di Coro (1996), Composizione Polifonica Vocale (2000) e Strumentazione per Banda (2001). Ha seguito corsi di perfezionamento sulla Letteratura per Organo tedesca, francese, italiana e spagnola tenuti dai maestri Harald Vogel, Michael Radulescu, Jaques van Oortomerssen, Michel Chapuis, André Isoir, Luigi Ferdinando Tagliavini, Stefano Innocenti, Alfonso Fedi e Josè Luis Uriol. Ha frequentato inoltre il corso di improvvisazione organista tenuto da Liuwe Tamminga, i corsi di Pedagogia Musicale Attiva tenuti da P. G. Addhal, i seminari di Direzione di Coro tenuti da Fabio Lombardo, Paolo Rosati, Giovanni Acciai, Alberto Donini e Diego Fasolis. Nel 1995 ha vinto una borsa studio che gli ha permesso di frequentare il corso di perfezionamento in Musicista Esecutore di Musica Barocca, organizzato dalla Regione Toscana, con i docenti Francesco Cera, Stefano Bet e Nanneke Schaap. Ha svolto concerti come organista solista, basso continuista, artista di coro, direttore di coro, concertatore e direttore di ensemble vocali/strumentali, prediligendo il repertorio rinascimentale e barocco. Impegnato nelle attività di ricerca e di studio di partiture inedite antiche, con particolare attenzione alle opere del musicista Giacomo Carissimi, ha pubblicato i propri lavori per diverse case editrici: Casa Musicale Eco (“Primo libro di Mottetti” di G. Carissimi, “Secondo libro di Mottetti” di G. Carissimi, “Terzo libro di Mottetti” di G. Carissimi, Missa “Sciolto havean dall’alte sponde” di Giacomo Carissimi), Edizioni Musicali Esarmonia (“Sacri Concerti Musicali” di Giacomo Carissimi – Volume I, II, III), Edizioni Cappella di San Rufino di Assisi (“Tastata” di Giacomo Carissimi, “Toccata” di Giacomo Carissimi), A.M.I.S – Antiquae Musicae Italicae Studiosi – (“Sonata n° 7”, “Sonata n° 8” di G. P. Colonna), Edizioni Musicali EurArte (“Composizioni per Organo di G. B. Martini” – Volume I, II, III, IV, V, “Opera teorico e pratica per organo” di autore anonimo del XVII secolo), “Quadrivium” – rivista musicologia dell’Università di Bologna – (“Ars Cantandi” di G. Carissimi e “Wegweiser” di autore ignoto, entrambi pubblicati anche per la rivista musicologica A.M.I.S).<br><br>Ha registrato proprie composizioni per le Edizioni Reg. Studio S.N.C (due liriche per canto e pianoforte “Le foglie dei Sensi” e “Fruscii”), le Edizioni M.A.P. (“Cantate Alpini”, su testo anonimo dell’inizio del XX sec., “Il testamento del capitano”, una elaborazione dell’omonimo canto popolare alpino) e le Edizioni Reg. “Studio dell’Artigiano” (“Maremma amara” – una elaborazione dell’omonimo canto popolare toscano).<br>Esortato ed incoraggiato dal padre Luigi, ha da sempre affiancato all’attività concertistica e di ricerca, quella didattica: è stato docente di Teoria, Ritmica e Percezione Musicale presso il Conservatorio Statale “Giovanni Pierluigi da Palestrina” di Cagliari, il Conservatorio Statale “Luigi Boccherini” di Lucca ed il<br>Conservatorio “Francesco Venezze” di Rovigo, dove attualmente è di ruolo.<br>È stato direttore artistico e musicale dell’Associazione Culturale “La Voce delle Muse” ed attualmente ricopre l’incarico di direttore artistico e musicale dell’Associazione “Corale Polifonica Terra Betinga”.