Orario vacanze di Natale

dal 24/12/2023 al 07/01/2024 compresi il Conservatorio rispetta la sospensione dell'attività didattica per le vacanza di Pasqua. 

Tromba Jazz DCSL47

PROGRAMMA ESAME DI AMMISSIONE
Sono ammessi gli studenti in possesso di Diploma Accademico di primo livello o di

Diploma tradizionale.

1) Esecuzione di un brano a scelta del candidato con relativa improvvisazione.

2) Esecuzione di 2 brani, a scelta della commissione, sulla base di una rosa presentata dal candidato di almeno 10 brani, che comprenda le principali tipologie strutturali del jazz (vedi elenco tipo sottoriportato), nella forma tema-imrovvisazione.
3) Esecuzione di una trascrizione di un solo, edita o fatta dal candidato, di trombettisti di riferimento o della tradizione.
4) Lettura a prima vista di un tema o di una parte per big band
5) Colloquio culturale (conoscenze teoriche di scale, modi, stili, stili compositivi jazzistici, trombettisti di riferimento e della tradizione, ecc.) e motivazionale
6) Esame del curriculum di studi ed artistico-professionale
7) Realizzazione scritta di una armonizzazione in blocco di una breve melodia data
8) Completare il percorso armonico di un brano in leadsheet inserendo le sigle appropriate (8 misure)
9) Realizzazione al pianoforte dell’armonia di un brano jazz con basso e voicing a 3 parti rootless (dato un leadsheet di 8 misure)

Elenco tipo (non vincolante) dei brani (per il punto 2):

  • A child is born (T. Jones)
  • A night in Tunisia (D. Gillespie)
  • Black narcissuss (J. Henderson)
  • Ceora (L. Morgan)
  • Dizzy Atmosphere (D. Gillespie)
  • Fee-fi-fo-fum (W. Shorter)
  • Four (M. Davis)
  • Groovin’ High (D. Gillespie)
  • Joy Spring (C. Brown)
  • Milestones (Miles Davis)
  • Oleo (S. Rollins)
  • Sail Away (Tom Harrell)
  • Softly As A Morning Sunrise (O. Hammerstein II – S. Romberg)
  • Up Jumped Spring (F. Hubbard)
  • Well you needn’t (T. Monk)

Il candidato può eseguire la propria parte da solo o su una base audio registrata, oppure potrà portare con sé i necessari strumentisti e/o supporti. La commissione si riserva di interrompere la prova in qualsiasi momento.

Riccardo Catria – Nasce a Todi in provincia di Perugia il 01/06/1999.
Sin da piccolo a contatto con la musica, inizia suonare la tromba l’età di sei anni. Successivamente inizia i
suoi studi musicali all’età di otto anni presso il “Conservatorio di Musica Francesco Morlacchi di Perugia”
Dove si diploma e nel settembre del 2017 in Tromba (v.ordinamento) sotto la guida del M° Nolito Bambini.
Prosegue poi i suoi studi musicali al Conservatorio di Perugia conseguendo nel 2022 sotto la guida del M°
Mirco Rubegni il diploma accademico di I° e II° livello in Tromba Jazz con la votazione di 110 e lode con
menzione.
Nello stesso periodo si perfeziona nello studio della composizione e dell’arrangiamento con il maestro
Massimo Morganti.
Finalista e vincitore del Premio del pubblico al Concorso internazionale “Premio Massimo Urbani” nell’
edizione del 2021 (presidente giuria Stefano di Battista).
Finalista alla terza edizione (2021) del Premio “Tomorrow’s Jazz” (organizzato da Veneto Jazz) come
componente del gruppo Mix Tape.
Finalista al Concorso internazionale di arrangiamento e Composizione di Barga Jazz nell’ edizione 2022
(sez. A- arrangiamento delle musiche di John Surman).
Finalista al concorso per giovani compositori“Io suono quello che sono, Io suono Mingus” organizzato dalla
International Music Festival Foundation per il quale gli è stata commissionata una composizione originale
eseguita dalla New Talent Jazz Orchestra diretta dal M° Mario Corvini in prima assoluta al Parco Della
Musica di Roma.
Collabora con molte formazioni del panorama Jazz italiano tra le quali la Colours Jazz Orchestra e la JOTC
Orchestra di Arezzo con la quale ha avuto modo di condividere il palco con molti ospiti tra i quali Fabrizio
Bosso, Karima, Fabio Petretti, Ashley Locheed, Andrea Tofanelli, Massimo Manzi, Marco Postacchini,
Simone la Maida, Eleonora Bianchini, Marta Raviglia e molti altri..
È componente dal 2017 della “P- Funking Band” con la quale ha partecipato ad importanti eventi e festival
come: Fano jazz, Alba Jazz, Milano Jazz, Torino Jazz, Bergamo Jazz, PassioneItalia (Madrid).
Lavora attivamente da oltre 5 anni con la “Perugia Big Band” sia in veste di musicista che di arrangiatore
(diretta dal maestro Massimo Morganti) per la quale ha arrangiato un nuovo disco prossimo in uscita nel
2023.
Ha partecipato al festival di Umbria Jazz dal 2016 al 2022 con oltre 10 formazioni diverse tra le quali alcune
dirette dal M. Mario Raja.
Collabora dal 2019 con il Festival “Popsophia” come strumentista e arrangiatore della band “Factory”
esibendosi in moltissimi teatri e piazze del centro Italia e collaborando con molti filosofi e critici d’arte
come: Philippe Daverio, Carlo Mazzarini, Simone Regazzoni, Pierluigi Pizzi, Massimo Donà…
Ha attualmente un progetto a suono nome composto da un quintetto jazz e un quartetto d’archi che va ad
omaggiare la musica del celebre trombettista “Roy Hargrove”.
Ha registrato per la colonna sonora del film “I moschettieri del Re” diretto da Giovanni Veronesi del 2018.
Ha registrato nel 2022 per il nuovo disco del celebre trombettista “Andrea Tofanelli” per il progetto
discografico “Vulcano” – Andrea Tofanelli and The Trumpet show band.
Nell’ ultimo anno (2022) ha registrato 5 dischi prossimi in uscita per il 2023 come side man:, Alessandro
Deledda Quintet insieme a Francesco Bearzatti al sax tenore e Danilo Gallo al Basso.
Luca Cipiciani Quintet, Alessandro Bossi Septet (Virdigo), Gianludovico Carmenati Octet e la Perugia Big
Band.