Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione

Dipartimento di Teoria e Analisi, Composizione e Direzione

Il Dipartimento è costituito dalle Scuole e dai Docenti in elenco:

Il coordinatore per l’A.A. 2024/25 è il Prof.ssa Daniela Contessi (teoria@conssp.it).

n.b. Per tutte le Discipline di competenza di ogni docente, si veda il DM n. 90 del 03/07/2009 in Amministrazione Trasparente.


A questo Dipartimento afferiscono molte attività didattiche e formative di quasi tutti gli Studenti del Conservatorio, perché le discipline ivi insegnate sono comuni alla formazione di strumentisti, compositori, direttori e cantanti: dalla Teoria, ritmica e percezione musicale all’Analisi delle forme compositive, dalla Storia e storiografia della musica all’Orchestra, dall’Ear training al Canto corale e alla Musica da camera e così via. Proprio questa, forse, è la più rilevante ‘riforma’ degli ordinamenti didattici vigenti, nati con la Legge 508 del 1999: l’area formativa culturale e teorica ha assunto un ruolo centrale nel percorso degli studenti.

Negli ultimi anni l’Orchestra e il Coro, insieme o meno, hanno realizzato numerose produzioni di rilievo, proponendo un repertorio tanto vasto quanto pregiato, in cui gli studenti più meritevoli hanno anche potuto esibirsi in veste di solisti, sia strumentisti sia cantanti. Mozart: Missa Brevis K 192, Messa per l’incoronazione K 317, Concerto K 414, Sin- fonia K 550, Concerto K 218, Concerto K 246, Concerto K 622, Concerto K 466, Sinfonia Concertante K 364, Ouverture K 621, Requiem K 626; Haydn: Sinfonia n. 46, Sinfonia dei giocattoli; Vivaldi, Le Quattro Stagioni; Beethoven, Sinfonia n. 1 op. 21, Romanza op. 50, Concerto n. 5 op. 73, Fantasia-Corale op. 80, Concerto n. 1 op. 15, Concerto n. 3 op. 37; Milhaud, La création du monde; Puccini, Requiem; Brahms, Serenata op. 16; Sibelius, Sinfonia n. 2; Fauré, Requiem; Orff, Carmina Burana; Boccherini, Stabat Mater; Palmeri, Misa a Buenos Aires Misa Tango; Cherubini, Requiem; e an- cora molta musica di Rossini, Verdi, Bizet, Bach, Schubert, Mendelssohn, Händel, Pergolesi, Rota, Charpentier, Elgar, Britten, Hoffmeister, Menotti, Wagner, Cambini, Villa-Lobos, Paisiello, Kabalevskij… e tanti altri.

La Scuola di Composizione, oltre alla formazione accademica, dedica un’attenzione particolare ai nuovi linguaggi. All’interno dell’omonimo Laboratorio, ha dato vita all’Ensemble di musica contemporanea, che realizza musiche appositamente composte (anche da musicisti esterni all’Istituzione), collabora con altri musicisti del Conservatorio e non, attori, registi, e negli ultimi anni ha stabilito un rapporto privilegiato con il Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia. Fra le produzioni più rilevanti ricordiamo con piacere “Armonia e disarmonia”, “Le stanze dei suoni”, “Suono Aperto”, “Suono per la poesia”, “Piano-In-Out-Inside & Sinestesie”, “Le parole incontrano i suoni”, “Per ogni sorta di stromenti”, “Immagini immaginifiche del suono”, “Prima il segno, poi il suono”, “La città che suona”, “Dadaperformance”, “Voce e oltre la Voce”. Nel 2012 lo Studente Antonio Bellandi ha vinto il Premio Nazionale delle Arti del MIUR.

Il Corso di Direzione di coro, attivo dal 2005, mira a colmare una lacuna evidente sul territorio (tra Liguria, Toscana ed Emilia) fornendo la preparazione pratica e teorica necessaria per formare la figura professionale del direttore di coro, così come è richiesta dalla nuova realtà corale italiana che si è sviluppata negli ultimi trent’anni. Il direttore di coro interagisce spesso anche con realtà amatoriali, per cui la sua figura rappresenta un anello di congiunzione (talvolta l’unico) fra il mondo accademico professionale e le tantissime associazioni culturali diffuse in tutta Italia.


Marco Badiani

Nato a Pisa nel 1962, ha studiato pianoforte con Rossana Bottai Orlandini – diplomandosi nel 1981 col massimo dei voti – e composizione con Gaetano Giani Luporini. Contemporaneamente ha compiuto gli studi liceali. Nel 1986, sotto la guida di Mario Gusella, ha conseguito il diploma in direzione d’orchestra nell’ambito dei “Corsi superiori internazionali di alto perfezionamento”dell’Accademia Musicale Pescarese e il diploma finale del corso biennale per direttori di coro promosso dalla Fondazione Guido d’Arezzo. Ha frequentato stage di direzione d’orchestra tenuti da Franco Ferrara, Pierre Dervaux, Fernand Quattrocchi e Gianluigi Gelmetti. Ha al suo attivo esperienze di maestro sostituto, pianista accompagnatore e direttore d’orchestra. Nel 1998, in seguito al conseguimento dell’idoneità al concorso nazionale per l’assegnazione delle cattedre di conservatorio per la materia “Teoria, solfeggio e dettato musicale”, ha ottenuto un incarico di docenza a tempo indeterminato presso il Conservatorio Giacomo Puccini.


Giuseppe Bruno

Si è diplomato a pieni voti in Pianoforte, Composizione e Direzione d’orchestra con i Maestri Specchi, Zangelmi e Taverma. Si è perfezionato con Paolo Bordoni (pianoforte), Leopold Hager (Direzione) e ha seguito un seminario di composizione all’IRCAM. Ha suonato in numerose formazioni cameristiche e come solista in tutto il mondo e ha diretto importanti orchestre quali gli Archi della Scala, l’ORT, l’Orchestra nazionale ucraina, la Filarmonica di Sarajevo. Ha collaborato con grandi direttori, strumentisti e cantanti e suonato al Festival dei Due Mondi di Spoleto e Charleston. Premiato al Concorso pianistico di Roma 1991 e al Viotti di Vercelli 1992 (con il violinista Alberto Bologni, suo partner di duo dal 1985), ha registrato per Nuova Fonit Cetra, Diapason, Sam, Sheva, Bongiovanni, Ars publica, Ars Musici, Onclassical, Da Vinci, nonché per la RAI, le Radio della Svizzera italiana e francese, la Radio Vaticana e WDR Koeln. Sue composizioni sono state eseguite in Italia, Cina, USA, Francia e registrate dal violinista Alberto Bologni e dalla sassofonista Valentina Renesto, la sua trascrizione di “Purgatorio” di Mahler è stata pubblicata da


Daniela Contessi

Nata a Ravenna, diplomata in Pianoforte e in Musica Corale e Direzione di Coro, inizia a dirigere a sedici anni frequentando i corsi di direzione di coro e tecnica vocale tenuti da Adone Zecchi, Bruno Zagni e Marika Rizzo. Con Liliana Poli ha studiato canto, ed ha approfondito la conoscenza delle problematiche riguardanti la vocalità ai convegni tenuti dal Dott. Franco Fussi su “La voce artistica”. Si è perfezionata in “Direzione di Coro con Orchestra” con Peter Eidenbenz, in Canto Barocco e Rinascimentale con “The Consort of Musicke”, e in “Direzione d’Orchestra” con Romolo Gessi e Lior Shambadal presso “Accademia Europea-Vicenza”. Vincitrice di concorso per titoli ed esami, ha insegnato “Esercitazioni corali” in diversi conservatori italiani, e attualmente è titolare di cattedra al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. Della sua intensa attività concertistica, che la vede protagonista in qualità di direttore di coro, soprano e pianista (in formazione di duo è stata premiata a concorsi nazionali ed internazionali), ricordiamo le collaborazioni più importanti: Teatro Comunale di Bologna, Juventude Musicales de Euzkadi (Bilbao), Fondazione


Francesco De Mattia

Salernitano, è diplomato in pianoforte e composizione. È stato maestro sostituto presso il Teatro di S. Carlo di Napoli; dal 1985 al 1991 è maestro sostituto di Roberto De Simone, collaborando alle sue produzioni in qualità di pianista e clavicembalista, in tournée in Italia e all’estero. Si occupa prevalentemente di musica barocca come continuista e revisore, di ricerca basata sull’informatica musicale e di elettronica nell’ambito audio. Nel 1989 fonda Echos Studio “Media & Comunicazione musicale”. Nel corso della sua attività, Echos è consulente e collaboratrice di Case Editrici, Enti Lirici, Festival, Conservatori di Musica, Riviste, lavorando a stretto contatto con Musicologi, Compositori e Direttori d’orchestra per la selezione e rielaborazione, con ogni supporto informatico, di fonti musicali e manoscritti utili alla stesura e alla stampa di edizioni musicali. I risultati di questa ricerca sono confluiti, in stretta collaborazione tra Echos Studio, il D.I.A. dell’Università di Salerno e il Conservatorio “S. Pietro a Majella” di Napoli, nel Progetto Finalizzato CNR “Beni Culturali” (febbraio 1996) e successivamente nel Programma di Intervento per la Promozione della Ricerca


Giovanni Di Stefano

Direttore d’orchestra, ha diretto più di 60 opere, dal repertorio a prime esecuzioni moderne e recuperi di opere di compositori italiani del setto-ottocento in vari teatri come il San Carlo di Napoli, il Massimo di Palermo, il Verdi di Trieste, il Carlo Felice di Genova, il Petruzzelli di Bari, il Filarmonico di Verona, il Festival di Spoleto e in numerosi teatri di tradizione (Parma, Piacenza, Reggio Emilia, Modena, Ravenna, Lucca, Pisa, Livorno, Como, Bergamo, Brescia, Cremona, Pavia, Rovigo), collaborando con interpreti famosi e favorendo il debutto di giovani artisti. Ha diretto concerti sinfonici in Italia e in Austria, Germania, Inghilterra, Lussemburgo, Romania, Slovenia, Svizzera, Giappone, Bulgaria e Romania. Ha studiato con i Maestri Marvulli, Ferrari, Couraud e Ferrara, ed ha partecipato come effettivo al Seminario di direzione d’orchestra tenuto da Leonard Bernstein all’Accademia Nazionale di Santa Cecilia in Roma; è stato assistente del M° Massimo De Bernart e ha collaborato con il M° Gianandrea Gavazzeni. Ha inciso per Bongiovanni, il Socrate Immaginario, il Barbiere di Siviglia, I Zingari in fiera, la Semiramide in villa e Le gare generose di Paisiello, il Werther di Massenet con Anna Caterina Antonacci e Dimitri Korchak, il Tutti


Salvatore Jvan Emma

Consegue brillantemente il diploma di pianoforte nel luglio ‘92 presso l’Istituto Musicale pareggiato “V. Bellini” di Caltanissetta provenendo dalla scuola pianistica palermitana del M° A. Trombone. Subito dopo studia a Roma, presso l’Arts Academy, con il M° Fausto Di Cesare. Si è laureato presso il DAMS di Bologna nel luglio ‘98 con una tesi sperimentale in Semiologia della Musica incentrata sul fenomeno fruitivo della musica pianistica new age degli ani novanta in rapporto alla tradizione pianistica tardo- romantica. Alla sua formazione pianistica hanno contribuito, oltre al M° Di Cesare, alcune delle più illustri personalità del panorama pianistico: Giuseppe Cultrera, Luigi Mostacci, Franco Medori, Lazar Berman, Klauss Kaufmann, Vincenzo Balzani. Ha ottenuto apprezzamenti in numerosi concorsi pianistici nazionali ed internazionali: concorso pianistico nazionale ”Città di Pisa”; concorso pianistico internazionale ”V. Bellini” Caltanissetta; ”Città di Marsala”; Ibla Grand Prize; ”Valle del Barocco”; ”Città di Taormina”. Secondo premio al III concorso pianistico internazionale “Seiler” di Palermo. Primo premio al III Concorso musicale internazionale “Magma” di Catania. E’ stato annoverato nelle stagioni concertistiche di importanti


Alessandra Montali

Diplomata brillantemente in pianoforte sotto la guida di Giampiero Semeraro, ha proseguito gli studi musicologici presso l’Università di Bologna dove ha conseguito con lode la Laurea in Discipline delle Arti, Musica e Spettacolo, relatore Mario Baroni, con la prima tesi italiana su Giacinto Scelsi (studio degli scritti teorici e analisi dei Quattro pezzi per orchestra). L’interesse per il Novecento ha affiancato l’approfondimento delle teorie legate ai meccanismi dell’ascolto musicale durante il Dottorato di Ricerca in Musicologia e Beni Musicali con Mario Baroni presso l’Università di Bologna e con Michel Imberty presso l’Università di Parigi Nanterre. Da questo percorso è scaturita la pubblicazione del volume Ascoltare il Tempo. Le relazioni temporali nella musica: dalla linearità alla stasi (Aracne, 2008) che esamina i processi cognitivi, emozionali e culturali implicati nell’ascolto musicale. Ha partecipato in veste di relatore a conferenze e convegni nazionali ed internazionali. Tra le sedi più prestigiose: Roma – Discoteca di Stato/Museo dell’audiovisivo; Parigi – Istituto Italiano di Cultura; Cracovia – Academy of Music in Kraków – Chair of Composition, Italian Cultural Institute of Cracow;


Ella Bernadette Nagy

Ella Bernadette Nagy (Brașov 1987) ha conseguito la laurea triennale in Italianistica (Cluj Napoca, 2008), la laurea magistrale in Filologia Moderna (Padova, 2011), il diploma di triennio in Chitarra (Castelfranco Veneto, 2014), il Doctor Europaeus in Beni Culturali – Musicologia (Padova, 2017), e il Master in Analisi e Teoria Musicale (Univ. della Calabria, 2020).
Durante gli studi ha effettuato soggiorni di ricerca a Santiago de Compostela, a Barcellona e a Montpellier, seguendo inoltre numerosi corsi di formazione in ambito musicologico in Italia e all’estero. Dopo il dottorato è stata borsista dell’Accademia della Crusca (2018), dell’Istituto Vivaldi della Fondazione Cini di Venezia (2020), dell’Archivio Bergamasco e della Società Italiana di Musicologia (2021). Dal 2018 collabora con l’Università di Bologna in qualità di tutor didattico nell’ambito dei corsi di musica. Si occupa principalmente della storia e del repertorio degli strumenti a pizzico. Collabora con la Fondazione Levi di Venezia e con la rivista Medioevo Musicale. Bollettino bibliografico della musica medievale. Partecipa a convegni e tiene spesso seminari sulla storia degli strumenti e sui


Andrea Nicoli

Nato a Torino nel 1960, si è diplomato in composizione (P. L. Zangelmi, N. Castiglioni) e in musica elettronica (A. Vidolin, M. Lupone). Ha studiato anche organo (M. Mochi, L. Celeghin) e direzione d’orchestra (G. Gelmetti, G. Taverna); successivamente ha seguito i corsi di perfezionamento presso la Scuola Musicale di Fiesole con G. Manzoni. Ha seguito seminari con F. Donatoni e S. Sciarrino. Sebbene abbia svolto attività di esecutore sia come solista che in formazioni cameristiche e orchestrali, nonché attività di direttore fondando l'”Ensemble Musica ‘900″ specializzato nel repertorio contemporaneo, il suo impegno artistico si è concentrato sulla composizione. Il suo catalogo comprende musica solistica, cameristica ed orchestrale, musiche elettroacustiche ed elettroniche. Ultimamente la sua attenzione si rivolge verso i sistemi interattivi ed il teatro multimediale. In quest’ambito ha composto per gli spettacoli “Il grido”, “Parole e musica”, “Batte profondo un tamburo” (Nessun soffio d’ali), “La voce e il confine” (Segni, città), “Ni anverso ni reverso”, “Teatro immaginario”. Le produzioni di questi ultimi anni sono caratterizzate da un rapporto sempre più profondo e attento verso la poesia contemporanea, con autori come: Caproni, Sanguineti,


Federico Rovini (Attualmente Direttore al Conservatorio di Livorno)

Diplomatosi con il massimo dei voti, la lode e la menzione speciale d’onore, in seguito allievo di Bruno Canino e di Martha del Vecchio all’Accademia Chigiana di Siena (dove consegue il Diploma di Merito per i corsi internazionali di perfezionamento), studia composizione con Gaetano GianiLuporini e Luciano Damarati. Solista e camerista, ospite di importanti associazioni ed istituzioni musicali, in Italia (fra cui Festival Pucciniano di Torre del Lago Puccini; Salone dei Cinquecento, Teatro Comunale, Teatro Verdi, Teatro Puccini – Firenze; Sala della Sapienza dell’Università, Leopolda Storica, Arsenali Repubblicani, Teatro Verdi, Palazzo Blu – Pisa; Teatro Quattro Mori, Teatro Goldoni – Livorno;  Lucca – Sala della Provincia, Auditorium ISSM Boccherini, Associazione Musicale Lucchese; Auditorium Accademia Chigiana – Siena,  Massa, Carrara, Arezzo, Prato, Pistoia, Bologna, Reggio Emilia, Brescia, Bergamo, Milano, Como, Monza; Auditorium della Conciliazione, Teatro Ghione – Roma; Perugia, Terni, Ascoli Piceno, Campobasso, Isernia, Cosenza, Foggia, Teatro Petruzzelli – Bari, Lecce, Teatro Marrucino – Chieti, Salerno, Napoli, Caserta,


Folco Vichi

Si è diplomato in Pianoforte a Firenze con il massimo dei voti e la lode. È stato premiato in diversi Concorsi Nazionali ed Internazionali quali “A. Cortot”, “Città di Senigallia”, “M. Clementi-Kawai”, ottenendo sempre speciali riconoscimenti, in particolare per l’esecuzione di musica contemporanea. Per quattro anni è stato invitato da Hans Werner Henze al Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano. Ha suonato in Duo con Boris Belkin, Patrick Gallois, Antony Pay. Ha collaborato con eminenti personalità del mondo musicale quali Luciano Berio e Salvatore Sciarrino. Si segnalano il suo debutto nella prima assoluta di Outis di L. Berio e nella prima assoluta di Compass come solista all’Opernhaus di Zurigo. Ha realizzato concerti in Italia (Accademia Santa Cecilia di Roma, Teatro Comunale di Firenze, Sala Verdi di Milano, Teatro Comunale di Bologna), Germania, Austria, Portogallo, Inghilterra, Francia, Svizzera, Spagna, India e Argentina; nel ’94 ha debuttato negli USA con un concerto a Boston presso la Harvard University. Ha inciso, tra gli altri, un disco della Fantasia Contrappuntistica di F. Busoni (Ricordi). Ha collaborato con il Teatro alla Scala di Milano, L’Accademia Musicale Chigiana di Siena, l’Orchestra della Radio Svizzera Italiana, il Teatro


Alberto Maria Gatti

Alberto Maria Gatti (1992) è compositore, sound designer e computer music designer. Ha frequentato i corsi di musica elettronica al Conservatorio di Firenze e nel 2022 il Master Aremus al Conservatorio di Roma sulla pratica della ricerca artistica in musica. Sempre nel 2022 ha svolto un tirocinio presso l’Ircam di Parigi nel dipartimento di didattica e svolgendo una collaborazione con i dipartimento di ricerca di Percezione Sonora. Ha inoltre frequentato workshop e seminari di composizione e regia del suono, studiando con Tiziano Manca, Vittorio Montalti, Girolamo Deraco, Roberto Castello e Alvise Vidolin. Come compositore ha partecipato a diversi festival ed eventi di musica contemporanea tra cui: Ircam, Tempo Reale, Museo del Novecento, Fabbrica Europa, Inner Spaces, Palazzo Vecchio, Salone del Mobile di Milano, SIMC, Festival Pontino, Istituto Italiano di Cultura di Bruxelles, Fabbrica Europa, Teatro del Giglio, Teatro Cantiere Florida, Spam/Aldes, Museo Pecci. Dal 2020 collabora con l’associazione culturale Versiliadanza come compositore ed esecutore di musica elettronica. Come computer music designer ha partecipato a diversi eventi quali: Forum Wallis, Bartok Opera Pluz, Teatro dell’Opera di Roma, Fondazione I


Vittoria Frattolillo

Nata a Napoli , nel 1966, ha iniziato lo studio del pianoforte all’età di cinque anni , e si è dedicata allo studio della musica a 360  gradi. Si è formata presso la scuola del Maestro Vincenzo Vitale conseguendo il diploma in Pianoforte presso il Conservatorio di Benevento ,con il massimo dei  voti e la lode. Ha scelto studi umanistici conseguendo la maturità classica con la votazione di 54/60.
Ha praticato lo studio dell’oboe come secondo strumento, ha studiato Composizione, e conseguito il diploma di Didattica della musica. Ha studiato nei Conservatori di Foggia, Benevento, Napoli, Roma e Milano e , in quest’ultimo ,  ha seguito il Corso di Musica Corale e Direzione di Coro con il Maestro F.Monego . Si è perfezionata a Bari e a Roma con i Maestri Carlo Bruno per il Pianoforte  e Teresa Procaccini per la Composizione  . Sempre a Milano ha seguito il corso di Analisi Musicale con il Maestro Marco de Natale.
Ha svolto attività concertistica sia da solista che in duo e con l’orchestra e dopo aver partecipato a numerosi concorsi ha iniziato l’attività di docente a ventitré anni presso il conservatorio di Bari e successivamente nei conservatori di Monopoli , Milano, Torino , Genova , Alessandria, Novara  insegnando con contratti annuali a tempo determinato nei Corsi  di Armonia Complementare, Lettura della Partitura,Pianoforte Complementare, Pratica della Lettura Vocale


Simona Fruscella

SIMONA FRUSCELLA ha intrapreso gli studi musicali nella sua città natale, Campobasso diplomandosi in Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio Statale di Musica «L. Perosi».
In seguito ha partecipato attivamente a numerosi corsi di perfezionamento con docenti di grande prestigio: Klement Schnorr, Harald Vogel, Peter Westerbrink, Enrico Viccardi, Arturo Sacchetti, Giancarlo Parodi, Edoardo Bellotti, riguardo la letteratura organistica dal rinascimento italiano al romanticismo francese e tedesco, e alcuni corsi di improvvisazione con i docenti Fausto Caporali e Stefano Rattini. Nel 1998 come corsista ha vinto una borsa di studio al Corso Internazionale d’organo di Vicenza.
Invitata a esibirsi in numerosi festival e stagioni musicali, ha suonato importanti strumenti storici sia in Italia sia all’estero: Austria, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Inghilterra, Lituania, Polonia, Romania, Svezia, Svizzera, in veste di solista e in altre formazioni.
Dal 2014 fonda l’originale duo chitarra e organo Duo Chorg con il fratello chitarrista Antonio Fruscella con il quale si esibisce in diverse località d’Europa.
É il direttore artistico della stagione musicale Concerti Estivi tenuti dall’Associazione Internazionale “Arte e Cultura” (A.I.A.C.) con sede principale in Campobasso (CB), che organizza regolarmente concerti di organo e di musica colta nella regione Molise e in Lombardia.


Francesco Pasqualetti

Francesco Pasqualetti è un direttore d’orchestra italiano, nato a Pisa nel 1980. Si diploma in pianoforte e composizione nei Conservatori di Lucca e di Firenze, si perfeziona in direzione d’orchestra all’Accademia Musicale Chigiana di Siena con Gianluigi Gelmetti e alla Royal Academy of Music di Londra con Sir Colin Davis. E’ inoltre laureato con lode in Filosofia a Pisa. E’ professore della cattedra di Lettura della Partitura al Conservatorio “G. Puccini” di La Spezia. 
Nel febbraio 2022 è uscito in tutte le librerie per la collana Rizzoli Historiae, il suo primo romanzo storico: LA REGINA DELLA NOTTE (Rizzoli), basato su un intreccio inedito tra musica e potere nell’Europa di fine Settecento. La pubblicazione ha richiamato l’attenzione di importanti testate giornalistiche e televisive, tra cui il Tg2, il BBC History Magazine, RTL 102.5, Libero e diverse altre. 
Ha diretto nei maggiori Teatri italiani ed esteri, tra cui il Maggio Musicale Fiorentino, il Teatro La Fenice di Venezia, il Teatro Regio di Torino, l’Opera di Colonia e la New Zealand Opera. Nella stagione 2022-2023 debutta alla Fondazione Arena di Verona con la direzione del Werther di Massenet e inaugura le stagioni dei Teatri di Modena e Piacenza col Mefistofele di Boito, riscuotendo in entrambi i casi un importante successo di critica e pubblico. Nella stagione 2024-2025 dirigerà Andrea Chenier nei Teatri di Opera Lombardia e il Barbiere di Siviglia nei Teatri di Pisa, Lucca e Jesi, con l’Orchestra della Toscana e l’Orchestra Filarmonica Marchigiana.


Benedetta Nofri

Link al sito web:   https://www.benedettanofri.com/
Link canale Youtube:     http://www.youtube.com/@cromecromatismi8563

Benedetta Nofri è direttrice di coro e compositrice. Diplomata presso la Fondazione Guido d’Arezzo, si è poi perfezionata presso l’European Academy for choral conductors e l’Académie Supérieure Européenne d’Interprétation, studiando con docenti di fama internazionale (N. Corti, L. Donati, G. Graden, L. Marzola, R. Rasmussen, P. Broadbent, B. Holten). Ha poi proseguito gli studi presso il Conservatorio F.A. Bonporti di Trento, diplomandosi in Direzione di Coro prima, in Composizione liturgica poi.


EMANUELE STRACCHI

Musicista poliedrico, diplomato con lode in Pianoforte, in Composizione, in Comp. Musica Applicata e in Direzione del repertorio vocale e sacro, ha studiato presso il Conservatorio S. Cecilia di Roma ed il Briccialdi di Terni. Si è perfezionato alla Chigiana di Siena in pianoforte e in clavicembalo; presso l’Università Roma Tre si è laureato con lode in Filosofia e in Scienze Filosofiche. Concertista e direttore, da sempre interessato alla musica antica e ai nuovi linguaggi, è vincitore di premi internazionali in veste di esecutore di musica contemporanea e, soprattutto, come compositore; ha vinto il 1º premio di composizione al NY Global Music


Paolo Pacini

Ha iniziato il proprio percorso musicale con il padre Luigi che lo ha indirizzato verso lo studio del pianoforte e dell’organo. Ha proseguito gli studi a livello accademico presso i Conservatori Statali“Luigi Cherubini” di Firenze e “Giuseppe Verdi” di Milano, diplomandosi in Organo e Composizione Organistica (1992), Musica Corale e Direzione di Coro (1996), Composizione Polifonica Vocale (2000) e Strumentazione per Banda (2001).


foto Alfio Pellegrin © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia
foto © Conservatorio “Giacomo Puccini” della Spezia
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