Intorno a Pietro Alessandro Guglielmi (1728-1804): 14 Novembre 2023 ore 14:00 Auditorio Fiorentini

Progetto del Tavolo della Ricerca del Conservatorio Puccini

area tematica –Compositori della Lunigiana storica”

Intorno a Pietro Alessandro Guglielmi (1728-1804):

La Musica strumentale nella scuola napoletana tra ‘700 e ‘800

Presenta: Lisa B. Friend

Esecutori: Studenti del Conservatorio “Puccini” La Spezia

Allievi/e delle classi dei professori: Igor Cantarelli (violino), Davide Maia (fagotto), Mara Fanelli (clavicembalo), Francesca Costa (pianoforte), Lisa B. Friend e Riccardo Lippi (flauto).

Brani:

Niccolò Jommelli (1714-1774) Triosonata in Re maggiore (1753) per Due Flauti e Fagotto

Flauti: Annalisa Sacco e Alessandro Amati, (classe di L.B.Friend)

Fagotto: Olga Massa (classe del prof. Davide Maia)

Pietro Alessandro Guglielmi (1728-1804): Sonata n. 3 da 6 Divertimenti op. 2, (ca.1770) per violino e cembalo,

(trascrizione del Prof. Ivan Emma).

Francesca Marchi, violino (classe del prof. I.Cantarelli)

Costanza Micheli, clavicembalo (classe della Prof.ssa Mara Fanelli)

Pietro Alessandro Guglielmi (1728-1804): Toccata. op. III per clavichord (1772)

1. Allegro

Costanza Micheli, clavicembalo (classe della Prof.ssa Mara Fanelli)

Domenico Cimarosa (1749-1801): Concerto in Sol Maggiore, G. 1077 (1793) per 2 flauti e pf.

  1. Allegro

Flauti: Letizia Bianchi e Fresia Ricci (classe del prof. R. Lippi)

Pianoforte: Gianluca Piretti (classe della prof.ssa F. Costa):

Leonardo Vinci (1690-1730)

Sonata in Re per flauto e pf (ca.1728)

  1. Adagio
  2. Allegro
  3. Largo
  4. Pastorella
  5. Allegro

flauto: Sara Dellepiane, (classe della prof.ssa L.B. Friend)

Pianoforte: Gianluca Piretti (classe della prof.ssa Francesca Costa)

Saverio Mercadante (1795-1870):

dalla Prima Raccolta di arie variate per flauto solo (1812-1828),

Là ci darem la mano” in Do maggiore da Don Giovanni (1812) di W.A. Mozart

-Tema

– 4 variazioni

Flauto: Gaia Forcelli (classe della prof.ssa L.B.Friend)

Dal XVI secolo in poi Napoli divenne un punto di riferimento in Europa per lo sviluppo delle arti, in particolare della musica. Con l’apertura di ben quattro Conservatori, si aprì una stagione di grande fioritura musicale e culturale. Napoli si impose come “capitale della musica” a livello internazionale: a cavallo tra i due secoli si stabilì in città Alessandro Scarlatti e, grazie alla sua presenza, Napoli fu tappa fondamentale per i giovani compositori e musicisti europei che volevano formarsi alla cosiddetta

“scuola napoletana”. Essa ebbe autorevoli esponenti tra cui Niccolò Jommelli, Domenico Cimarosa, Domenico Scarlatti (figlio di Alessandro) i toscani Antonio Sacchini e Pietro Alessandro Guglielmi, il calabrese Leonardo Vinci, il marchigiano Giovan Battista Pergolesi, i pugliesi Niccolò Piccinni e Saverio Mercadante che ebbe massimi riconoscimenti fino alla sua morte. Spesso ci si dimentica che la città di Napoli, oltre ad essere uno dei massimi centri operistici europei, nei suoi conservatori, in modo particolare nel Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoli, formava non solo dei compositori, ma anche alcuni fra i migliori strumentisti e musicisti. I giovani compositori che qui studiavano, scrissero anche musica strumentale per i giovani strumentisti sia di carattere cantabile sia virtuosistica. Il concerto che oggi proponiamo intende presentare un ‘assaggio’ dei brani, talvolta giovanili, di alcuni compositori della scuola napoletana e di esplorare e conoscere meglio l’ambiente e i compagni di scuola di Pietro Alessandro Guglielmi; potremo sentire la musica cameristica giovanile di Guglielmi stesso, per concludere con un brano virtuosistico di Saverio Mercadante sul celebre duetto di Mozart. Per trent’anni, dal 1840 fino alla morte avvenuta nel 1870, Mercadante diresse il Conservatorio di Napoli. La scuola napoletana esaurì la sua forza con la sua morte ma resistette fino agli inizi del Novecento e quindi si rivelò una delle più longeve scuole nella storia della musica in Italia.

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