Presentazione

Il Conservatorio Statale di Musica “Giacomo Puccini” della Spezia nasce il 9 settembre 1978 come sede staccata del Conservatorio di Genova, con Decreto istitutivo del Presidente della Repubblica Sandro Pertini.
Il 10 febbraio 1992, con Decreto interministeriale, viene riconosciuto come Istituzione autonoma e nel 1999, con la Legge 508, assume lo status di Istituzione di Alta Formazione Artistica e Musicale, assimilabile al grado universitario.

Il D.D. 244 del 29/10/2004 del MIUR ha approvato lo Statuto di Autonomia del Conservatorio. (allegato in calce)

Saluto del Direttore e del Presidente

Il Conservatorio “Giacomo Puccini” è molte cose: un luogo di formazione, un centro di produzione artistica e di ricerca musicologica… ma soprattutto vuole essere la casa dei suoi studenti e studentesse. In questa fase in cui il contatto è reso difficile dalle necessarie precauzioni sanitarie ma anche da comprensibili paure, abbiamo cercato di tenere aperti quanti più corsi possibile in presenza, mantenendo a distanza quelli che avrebbero comportato la frequenza in gruppi numerosi. Tuttavia, grazie  al sostegno dell’Amministrazione comunale, vedremo presto ricominciare anche le esercitazioni orchestrali al Teatro Civico e quelle corali in Sala Dante, mentre il Conservatorio da tempo si è dotato di un protocollo che ha garantito la sicurezza di allievi e docenti. Il potenziamento delle reti digitali e l’acquisto di nuove attrezzature informatiche, unitamente all’adozione di una piattaforma istituzionale per lezioni e riunioni, hanno fatto sì che il Conservatorio sia maggiormente attrezzato alla gestione di una situazione ancora complessa e variegata, ma al contempo proietti l’apprendimento nella fase dell’emergenza Covid verso un futuro in cui l’esperienza digitale sarà comunque assai più importante che in passato. I contatti internazionali del Conservatorio, mai interrotti, sono in fase di sviluppo in Europa, America e Asia.  Quanto alla Cina, da anni partner del nostro Paese e anche del Conservatorio attraverso il Progetto Turandot, la nuova convenzione con la società “First Italy” si propone un approccio più efficace per la formazione di giovani di talento ma con un background molto differente da quello che tradizionalmente ci appartiene. [Giuseppe Bruno e Maurizio Sergi, Febbraio 2021]

The Puccini Conservatory is many things: a place of education, a center of artistic production and musicological research…. but above all it wants to be the home of its students. At this stage when contact is made difficult by the necessary health precautions but also by understandable fears, we have tried to keep as many courses as possible in presence, keeping online those that would have involved attendance in large groups. However, thanks to the support of the Municipal Administration, we will soon also see the orchestral rehearsals at the Teatro Civico and the choir  in Sala Dante, while the Conservatory has long been equipped with a protocol that has guaranteed the safety of students and teachers. The strengthening of digital networks and the purchase of new IT equipment, together with the adoption of an institutional platform for lessons and meetings, have made the Conservatory better equipped to manage a still complex and varied situation, but at the same time project the learning in the fase of the Covid emergency in a future where the digital experience will still be much more important than in the past. The international relationships of the Conservatory, never interrupted, are being developed in Europe, America and Asia.  As for China, for years partner of our country and also of the Conservatory through the Turandot Project, the new agreement with “First Italy” company proposes a more effective approach to the training of talented young people but with a very different background from the one that traditionally belongs to us. [Giuseppe Bruno and Maurizio Sergi, February 2021]

 

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